La bella e la bestia
( la bella é la musica e la bestia é il ministro Bondi )
Il ministro Bondi, quello ex comunista ed ora anticomunista feroce, quello coerente, duro e puro, dice che i lavoratori della lirica sono degli irresponsabili a scioperare a causa del decreto che taglia le gambe alle fondazioni Liriche perché egli li aveva assicurati che le loro richieste sarebbero state tenute presenti all'atto della discussione del decreto in parlamento.
Se così fosse e se Bondi non mentisse, e se egli giudicasse veramente giuste le richieste dei lavoratori della lirica, per quale mai motivo egli non ne ha tenuto conto all'atto di promulgare il decreto?
Qui, se c'é uno irresponsabile é il ministro Bondi che sta affossando uno dei cardini della tradizione culturale italiana che nel mondo intero é conosciuta per la sua ricchezza musicale ed in special modo per la lirica.
L'immagine stessa dell'Italia nel mondo é legata alla lirica ed ai teatri come la Scala, il Regio, il S. Carlo, ecc. ecc ed il decreto che mette in pericolo la vita stessa degli enti lirici é un abominio, un segno di inciviltà e di grandissima ignoranza che si confà al governo Berlusconi ed ai suoi indegni ministri.
Alessandro Mezzano
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