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Giustizia per i morti di Bologna

Ultimissime del giorno da ADNKRONOS

venerdì 30 marzo 2012

Jeff Bezos e il recupero dei motori dell'Apollo 11

Il fondatore di Amazon ha individuato i motori del razzo che ha portato Neil Armstrong sulla Luna.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-03-2012]

bezos recupera motori apollo 11

Jeff Bezos non è soltanto l'uomo che ha creato Amazon: è anche un appassionato di voli spaziali, e ultimamente ha speso parte della propria considerevole fortuna nel tentativo di localizzare un cimelio dell'esplorazione spaziale.

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Romanzo di una strage

Intervista a Franco G. Freda 
su ‘Libero’ del 28 marzo 2012
di Francesco Borgonovo
Piazza Fontana
 

Franco Freda è uno dei personaggi chiave del film di Marco Tullio Giordana, “Romanzo di una strage”, in cui è interpretato da Giorgio Marchesi. Gli abbiamo chiesto, tramite scambio di e-mail, di esprimere il suo pensiero sul film e su alcune dichiarazioni del regista.

Andrà a vedere il film di Marco Tullio Giordana, Romanzo di una strage?

Non vado al cinema. I romanzi preferisco viverli. Ho incontrato negli anni personaggi straordinari, nel bene e nel male, ho conosciuto il gioco del destino, che, anche spietato, ha sempre una sua grazia e grandezza e certo non è mai un moralista, sono inciampato in situazioni rocambolesche, da venturiero: quello è il mio romanzo. Ma ho l’impressione che nel film di Giordana non ce ne sia traccia.

Ha letto sui giornali qualche articolo riguardo al film? E’ curioso di vedere come l’hanno rappresentata?

Nessuna curiosità. Mi sottraggo così all’insolenza, con l’indifferenza. Però ho notato i toni sguaiati da Wanne Marchi che sono stati usati per la propaganda del film. Se si volesse parlarne con onestà, occorrerebbe dire che Piazza Fontana è un mistero. Invece Giordana e i suoi hanno fatto di tutto pur di addomesticare il mistero, ridurlo, adattarlo. Non allo schermo, ma alle loro dimensioni. Occorrevano un Sofocle, un Euripide e davvero allora il mistero avrebbe trovato le sue parole.

Che cosa pensa dell’idea di raccontare quei fatti in un film?

Che prima occorrerebbero i fatti. E’ dai foschi anni ‘70 che abbiamo solo interpretazioni. Oh, tutte quante interessantissime: perché rivelano il temperamento e il valore di chi le ha concepite.

Il regista (o collaboratori del regista) ha mai cercato di contattarla per farle domande o ottenere documentazione?

Mi hanno contattato, ma non per farmi domande. Hanno cercato di convincermi dei vantaggi commerciali che avrei avuto se li avessi autorizzati a esporre, in una scena del film, il volume del Mein Kampf da me curato due anni fa per le Edizioni di Ar. Vede: è la stessa questione delle interpretazioni. Loro sono dei posseduti dall’ideologia (o dalla fame?) del denaro, mentre io, nel ’69, nel mio scritto “La disintegrazione del sistema”, miravo a un comunismo platonico che abbattesse la proprietà privata. Per questa rivoluzione castrense, francescana, avevo pensato addirittura di arruolare anche i compagni.

Nel film il suo personaggio è piuttosto sulfureo e su di esso si allunga più di un’ombra. In particolare, in un scena si racconta che (riprendo dal comunicato di Giordana) “poco prima della strage, Freda aveva acquistato 50 timer uguali a quello utilizzato alla Banca dell’Agricoltura”. Di fronte a questa affermazione degli inquirenti, il suo personaggio risponde che servivano per un’altra causa. Corrisponde al vero?

Corrisponde alle mie dichiarazioni processuali. Ricordo con nostalgia il capitano Hamid, il destinatario dei cinquanta timer: gli ho intitolato una collezione delle Edizioni di Ar.

Alla fine del film, e nelle note del regista, si legge: “Freda e Ventura,prima condannati e poi assolti per insufficienza di prove, sono stati infine riconosciuti colpevoli dalla Suprema Corte di Cassazione, ma non più ‘giudicabili’”. E’ così?

Il guitto Giordana può ripetere ciò che vuole. Non è così: semplicemente, così pare a loro. Ma queste sono vendette ideologiche che non possono proprio essere prese in considerazione, altrimenti è la fine dell’etica giuridica e del suo principio cardinale: che nessuno può essere giudicato due volte per lo stesso reato. La mia responsabilità penale per Piazza Fontana è stata esclusa: c’è una sentenza di assoluzione della cassazione. E adesso si oppone una seconda sentenza della cassazione? Ma che dignità può avere? La cassazione avrebbe cassato sé stessa? Che rispetto di sé!

Giordana si ispira dichiaratamente alla celebre frase di Pasolini “Io so. Ma non ho le prove”. Precisando poi: “Oggi, passati più di quarant’anni, queste prove sono finalmente accessibili, a disposizione di chiunque voglia davvero sapere”. Che ne pensa?

Penso che i miei avversari ideologici d’antan, dopo lungo ruminare, abbiano fatto pressoché tutti fini pessime, da sfigati. Quella di Pasolini è nota. Oggi è nota pure quella del giudice D’Ambrosio, che dopo essersi dato alla politichina si è messo a gnaulare a mezzo stampa perché Giordana e i suoi non l’hanno – e qui ci sarebbe da usare un verbo un po’ triviale, ma non lo facciamo – badato, nell’allestimento del film. E io che lo consideravo un avversario di rango! Hanno ragione i giapponesi che danno solo le medaglie post mortem. Insieme ad Alessandrini, D’Ambrosio aveva scommesso con me e Ventura che se fossimo stati assolti ci avrebbe offerto una cena. Ma mi è scaduto, quindi non gli ho ricordato il suo obbligo. O dovere – se si trattasse di uomo d’onore? Casso dalla memoria anche quello.

Il film sostiene un’ipotesi suggestiva. Che in piazza Fontana furono piazzate due bombe da “ambienti” e “poteri” diversi. Forse anarchici da una parte e “neonazisti” manovrati da chissà chi dall’altra. Le sembra credibile?

12-12-‘69: Odissea nello spazio?.…

Lei ha mai avuto a che fare con il commissario Calabresi?

No.

Che cosa pensa dell’assassinio di Calabresi e di ciò che scrissero i giornali di sinistra prima che avvenisse?

Penso che molti intellettuali di sinistra, allora come oggi, scrivessero intingendo la penna nell’inchiostro del risentimento. Non si facevano problemi a sacrificare un uomo alla propria furia. Erano bestie sanguinarie, agili, abilissime: al punto da sembrare filantropi.

Scrive Giordana a proposito dell’omicidio di Calabresi: “L’azione non sarà mai rivendicata. Vendetta del proletariato? Ritorsione neo-nazista? Operazione sotto copertura dei servizi segreti?” Lei che ne pensa?

Che mi fa venire il mal di testa.

Esistevano “legami tra estremisti veneti e oscure forze organizzate per contrastare, in caso di guerra, un’eventuale occupazione sovietica”? Se ne parla sempre nel comunicato di presentazione del film, dove si racconta che Calabresi, continuando a indagare, era “incappato nella rete Stay Behind”.

Ma io vivo ad Avellino, nella piazza intitolata alla rivoluzione dei carbonari, alla primavera dei popoli: cosa vuole che sappia di queste cose? Mi interesso della carboneria irpina del XIX sec, non della massoneria italiana del XX. Al massimo dell’operazione Alzo Zero, o Karstquelle...

Esisteva un “rapporto tra eversione e Stato”? O fra “eversione” (immagino che questa parola si riferisca anche a lei) e servizi segreti, Nato eccetera?

Le Badolliotruppen?... Per carità! Nel ’68-’69 io volevo fare la rivoluzione, non un golpe militaresco. Volevo il caos, il nichilismo, non il potere sugli italioti. Neanche se si mettessero in ginocchio vorrei governarli. Ricordiamoci di cosa diceva il Duce: “Governare gli italiani non è impossibile: è inutile.”

Chi ha messo la bomba a piazza Fontana?

Dopo quarant’anni un’Amministrazione di settanta milioni di abitanti, con polizia, magistrati, minustrati, pennaioli, cinematografari, guitti delle lettere e della politica, pone a me questa domanda?

In ogni caso, qual è la sua versione dei fatti?

La mia avversione ai fatti così come vengono rappresentati è contenuta in un libello delle Edizioni di Ar che abbiamo stampato nel 2005. Si intitola “Piazza Fontana: una vendetta ideologica”, ed è un suggerimento a interpretare la vicenda in ottica nietzscheana e disincantata.

Perché a suo parere non si è ancora fatta chiarezza sui fatti di cui sopra?

Ho l’impressione che ci sia in giro uno straordinario difetto di intelligenza e di buon gusto. A Paolo Cucchiarelli, che pretendeva di sapere cosa ne pensassi del suo libro, la matrice del film, ho mandato a dire una cosa del genere: che l’umano non è quasi mai geometrico e sistematico e occorrono dita sottilissime, attente, e soprattutto dotate di una certa grazia benevola per districare i suoi fili. La verità è forse il premio di chi sappia essere più umano, in questo senso, e meno mondano. Certo dev’essere cosa lievissima, la verità, preziosissima, che non si darà mai all’iroso, al fazioso, all’ambizioso, all’inquisitore ‘lurco’ che le muova incontro agitando i pugni.

mercoledì 28 marzo 2012

Vivere davvero

Vivere_davvero

Giovedi 29 marzo alle ore 21 al teatro Camploy di Verona (Via Cantarane, 32) si svolgerà la serata in memoria di NICOLA PASETTO nel 15° anniversario della sua scomparsa.

Concerto della COMPAGNIA DELL’ANELLO e recitativi di Pierluigi Arcidiacono.

Tutti a Verona!

Alla fine del concerto sarà proiettato il video di “Vivere Davvero” con il testo della canzone per poterla cantare in coro.

Organizzazione Ass. Culturale Lorien

lunedì 26 marzo 2012

ANCIS 73° Vittoria celebrazioni Roma – Piccola Caprera

 Ancis

COMUNICAZIONE ANCIS

L’A.N.C.I.S., associazione Nazionale dei Combattenti Italiani in Spagna, insieme alla Fondazione Hispano Latina di Partecipazione, celebreranno il 73° anniversario della conclusione della Guerra Civile Spagnola 1936 / 1939.

A Roma, sabato 31 marzo 2012, alle ore 11.30,sarà offerta la rituale corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto sull’Altare della Patria; seguirà, nella BASILICA DI SAN MARCO, in Piazza San Marco, alle ore 12.00, la Solenne Messa di suffragio e Onori ai Caduti.

Al termine della celebrazione, sarà offerto un rinfresco nel colonnato antistante la Basilica.

Successivamente, chi vorrà, potrà salire in autobus alla Piccola Caprera (Desenzano del Garda), alle condizioni e con le modalità nell’allegato programma, per partecipare con gli Alpini della Monterosa e le Ausiliarie al raduno di domenica 1 aprile nel Comprensorio Storico dei “Ragazzi di Bir el Gobi”.

Si chiede la disponibilità di volenterosi, possibilmente giovani in età richiamabile e/o in energia, che si offrano quali Alfieri per le Bandiere durante la cerimonia: giacca e cravatta blu, pantalone blu o grigio; copricapo d’Arma per chi abbia prestato servizio militare.

INFO: tel. / fax: 06.86322594; 349.5706302; 349.0850258;

elettroposta: jhispanicus@yahoo.es associazione.ancis@libero.it

D’ordine del Presidente Vicario Reggente di ANCIS,

Avv. Alessandro Bozza Venturi

Il segretario nazionale Juan Carlos Gentile

Il segretario nazionale si scusa per il ritardo nelle trasmissioni dovuto al grave lutto familiare subito. Si confida nella buona volontà di tutti a dare la maggior diffusione possibile alla cerimonia.

*°*°*°

sabato 24 marzo 2012

Biancaneve e i set incantati

Biancaneve

Da 75 anni il suo fascino  resiste: nel 1937 l'omaggio di Disney, oggi altri due film.  

Renato Berio
Settantacinque anni fa, con la proiezione di Biancaneve e i sette nani, tratto dall'omonima fiaba dei fratelli Grimm, cominciava la storia del lungometraggio animato. La sera della prima, il 21 dicembre del 1937 a Hollywood, non vollero mancare i vip dell'epoca: da Charlie Chaplin a Judy Garland, da John Barrymore a Clark Gable. La lavorazione era cominciata tre anni prima, tra enormi difficoltà sia tecniche che economiche: il lungometraggio fu interamente creato con mezzi artigianali (disegni a mano) e con gli sfondi realizzati con la tecnica dell'acquerello, la trama dei fratelli Grimm fu riproposta aggiungendo un finale più romantico (il bacio del principe che risveglia Biancaneve) e un maggiore approfondimento dei personaggi e, soprattutto, dando un nome ai sette nani (Dotto, Gongolo, Eolo, Cucciolo, Brontolo, Mammolo e Pisolo), icone che hanno alimentato un proficuo e durevole merchandising.
Walt Disney dovette combattere per riuscire a produrre il film. Sia suo fratello Roy Oliver sia sua moglie Lillian tentarono di dissuaderlo, e l'industria cinematografica di Hollywood era scettica rispetto al film definito "la pazzia di Disney", il quale giunse a ipotecare la sua casa per finanziare la produzione dell'opera, che alla fine costò più di un milione e mezzo di dollari. Il film divenne da subito un caposaldo dell'immaginario, non solo infantile, conquistando fan inaspettati: Hitler lo giudicò un capolavoro, Mussolini si emozionò a tal punto che volle poi intervenire personalmente per cancellare il nome di Walt Disney dalla lista dei fumetti banditi dall'Italia durante il fascismo. Il capo del fascismo aveva incontrato Disney a Roma nel 1935: «Parlarono di Topolino, di Minnie e di Paperino», confidò molti anni dopo Romano Mussolini. Ma non solo i dittatori rimanevano estasiati dal lungometraggio su Biancaneve, tra i film preferiti dello scrittore e intellettuale maledetto Robert Brasillach, autore nel 1935, con Maurice Bardeche, di una Histoire du cinéma che tre anni dopo fu tradotta anche in inglese.
Di Biancaneve e i sette nani fu molto criticata la figura della strega, a causa della sua caratterizzazione fortemente negativa rispetto all'immaginario infantile (tra le scene tagliate del film anche una danza degli scheletri rianimati grazie alle arti stregoniche di Grimilde). La scelta di Disney, però, era coerente con il messaggio di fondo che l'autore voleva inviare al suo pubblico, che pragmaticamente supponeva composto anche da adulti: il bene è sempre preferibile al male, e quindi quest'ultimo deve essere descritto come abominevole e terribile. Ma Grimilde in versione cartoon era, a modo sua, una bellezza. Pare che Disney si fosse ispirato, per dare un volto alla strega di Biancaneve, a un capolavoro del medioevo germanico, la statuta di Uta di Ballenstedt a Naumburg, in Turingia (vicenda cui Stefano Pocci ha dedicato un libro, La vera storia della Regina di Biancaneve, dalla Selva Turingia a Hollywood, Raffaello Cortina, 2007).
Ma la bella Uta di Naumburg, la cui statua è collocata nella parte riservata alla celebrazione dei fondatori del Duomo, come ha potuto varcare l'oceano e sbarcare a Hollywood per essere "ridisegnata" nelle fattezze di Grimilde? Il suo volto, altero e dai lineamenti perfetti, aristocratico e attraente al punto da divenire modello delle virtù estetiche femminili, era una presenza costante in tutte le pubblicazioni dedicate alla storia dell'arte medievale tedesca nei primi decenni del Novecento. Era un volto ben presente, quindi, a Wolfgang Reithermann, figlio di emigranti tedeschi giunti in America nel 1912 e divenuto in seguito uno dei grafici che con Walt Disney definirono tecniche, soggetti e bozzetti di Biancaneve e i sette nani.
Quando Disney partì nel 1935 per un tour europeo assieme al fratello Roy, Reithermann lo consigliò caldamente di visitare Naumburg e di osservare da vicino la statua della bella Uta per cucirgli addosso i panni di Grimilde. Disney fu colpito dalla fotografia della statua indicata dal suo collaboratore: «Era proprio bella, anzi impressionava e quasi raggelava, forse era da pensare a lei come modello per quella che ormai tutti erano d'accordo di chiamare col bel nome tedesco di Grimhilde…».
Proprio in questo 2012 il filone ispirato dalla fiaba dei Grimm si conferma più che mai fecondo: sta infatti per arrivare nelle sale italiane (il 4 aprile) Mirror Mirror, pellicola ironica diretta da Tarsem Singh con la giovane Lily Collins nei panni di Biancaneve e Julia Roberts che presta il suo sorriso seducente alla strega-matrigna che vuole rubare il trono alla figliastra e intende scippargli l'amore del principe Andrew. Sulla scia del successo di Once Upon a Time, serie tv seguitissima negli Stati Uniti (e oggi programmata da Sky per il pubblico italiano) in cui la strega cattiva lancia un incantesimo su tutto il mondo delle fiabe per perseguitare la bella Biancaneve, Mirror Mirror mischia favola, azione e humor. Miscela molto diversa dalle atmosfere gotiche del film che arriverà subito dopo, Biancaneve e il cacciatore di Rupert Sanders. Qui lo stereotipo disneyano viene totalmente capovolto, al posto di una leziosa fanciulla che danza e canta con gli animaletti del bosco ammireremo una Biancaneve (Kristen Stewart) addestrata alla battaglia da quello stesso cacciatore che avrebbe dovuto ucciderla. «Non volevo interpretare un'eroina stile Disney - spiega Kristen Stewart - sono più tipo Giovanna d'Arco. Nella nostra versione Biancaneve è una guerriera».
18/03/2012

venerdì 23 marzo 2012

Quel 23 marzo 1944

Pillola di Storia Italiana: Roma, 23 Marzo 1944 – 23 Marzo 2012

PIETRO ZUCCHERETTI

Buongiorno, mi chiamo Pietro Zuccheretti, ho 10 anni, e oggi vi racconto perché mi vedete così in questa immagine. E’ il 23 Marzo 1944, è iniziata la quarta primavera di guerra da pochi giorni, la mia città, Roma, è stata dichiarata da tempo ormai dal comando Germanico “città aperta” ovvero, data la sua particolarità di avere una quantità enorme di edifici e monumenti storici, non vi sono schierate nè truppe nè mezzi militari, volti a mettere a rischio l’incolumità dei monumenti millenari di questa città; inoltre a Roma vi è anche lo Stato Pontificio, altro luogo da preservare dalla guerra anche se, nonostante ciò, gli aerei degli angloamericani la sorvolano quotidianamente lanciando bombe dove capita, anche sul Vaticano stesso, ancora è fresca la ferita del bombardamento del Quartiere di San Lorenzo e ancora molta gente piange i morti di quel bombardamento che i posteri, molti anni dopo, facendo ricerche, scopriranno essere stato ideato da Solly Zuckerman, il teorico del bombardamento terroristico su civili indifesi e obbiettivi non più militari ma civili.

Io sto camminando per strada, mi trovo in Via Rasella, all’altezza di palazzo Tittoni, e mentre percorro questa strada, in senso opposto marciano inquadrati nei ranghi 156 uomini della 11° Compagnia del reggimento “Bozen”, comandato dal Maggiore Helmut Dobbrick: questa strada viene quotidianamente percorsa da questi soldati della Feldgendarmerie dopo le esercitazioni quotidiane. Vi faccio notare che, proprio perché la mia città, Roma, è stata dichiarata “città aperta”, non vi sono nè truppe nè carri armati, il servizio d’ordine pubblico è demandato alla P.A.I: (Polizia dell’Africa Italiana) e ai riservisti della Feldgendarmerie, oltre ai Militi delle Brigate Nere: ciò per volontà di Benito Mussolini e di Hitler in persona. Questi uomini, hanno il compito esclusivo di svolgere attività di Ordine Pubblico, non sono impegnati al fronte, nè impegnati in azioni belliche di alcun rilievo contro il nemico angloamericano che è impantanato e bloccato nella zona di bonifica dell’Agro Pontino dal mese di Gennaio’44 quando gli angloamericani sbarcati a Nettunia per volontà del premier inglese pensavano di raggiungere Roma in pochi giorni mentre in realtà, le truppe Germaniche e i Battaglioni Nembo, Barbarigo, Degli Oddi, e i Genieri della GNR con un altissimo prezzo in termini di perdite umane li hanno inchiodati sulle loro posizioni. Non passa giorno che a Roma in città non si registrino azioni isolate di uccisioni alle spalle, di agguati ai militi della GNR che vengono uccisi e lasciati sanguinare sul selciati, sui sampietrini. Ciò produce preoccupazione e sdegno anche da parte del Pontefice Pio XII, il quale teme una recrudescenza sanguinosa ed altri inutili morti, perché il Pontefice è perfettamente conscio del rischio dell’avanzare del comunismo (che teme e deplora platealmente) ed altresì è perfettamente conscio del fatto che uccidere un singolo milite alla schiena e poi scappare non anticipa di certo la fine della guerra ma altresì non fa altro che esacerbare gli animi già tesi. Oggi è il 23 Marzo, è il secondo giorno di primavera, una primavera di guerra, triste, affamata, il cibo scarseggia, ma è anche il 25° anniversario della fondazione dei Fasci di Combattimento di San Sepolcro a Milano, e quindi i GAP (Gruppi Azione Patriottica) si sentono in diritto ed in dovere di compiere un’azione terroristica di guerriglia, convinti di dimostrare agli angloamericani che loro sono capaci di risolvere in pochi giorni il conflitto bellico sul sacro suolo della Patria invasa da eserciti di molte nazioni straniere. Improvvisamente, scoppia un ordigno, si tratta di 18 chilogrammi di tritolo collegato ad una miccia ed un detonatore a strappo collocato all’interno di un carretto della spazzatura e, nel confezionamento dell’ordigno, vengono collocati chiodi e spezzoni di ferro, al fine di rendere micidiali le schegge che si propagano al momento dello scoppio. E’ un attimo: 26 riservisti Germanici muoiono sul colpo, altri 7 moriranno poco dopo il ricovero all’ospedale del Littorio e. oltre a loro, muoiono anche due civili che si trovavano inconsciamente al posto sbagliato nel momento sbagliato. Nella deflagrazione, anch’io, Pietro Zuccheretti, di anni dieci, romano, vengo colpito in pieno dall’esplosione e vengo ridotto così come mi potete vedere nell’immagine: del mio corpo rimane intatta solo la parte che vedete, i miei piedi e le mie gambe non verranno mai ritrovate e verrò messo in una piccola bara di legno fatta con semplicissime assi da cantiere. Mentre vengo colpito dalla deflagrazione e muoio sventrato, e la mia unica colpa è quella di trovarmi li per caso, altri gappisti lanciano bombe a mano contro i riservisti Germanici e poi si danno alla fuga a gambe levate. Ma chi furono gli artefici di questa proditoria azione? Chi furono i gloriosi e radiosi personaggi di questa “azione militare”? eccoli: Rosario Bentivegna (ex Fascista del GUF) che, travestito da spazzino, trasportò la bomba con la carretta; Franco Calamandrei, che si tolse il berretto per indicare a Bentivegna che il reparto aveva imboccato via Rasella e che la miccia per l'esplosione doveva essere accesa; Carla Capponi, che aspettava Bentivegna all'angolo di via delle Quattro Fontane; e poi Carlo Salinari, Pasquale Balsamo, Guglielmo Blasi, Francesco Cureli, Raoul Falciani, Silvio Serra e Fernando Vitagliano. Questi giovani (tra i 20 e i 27 anni) facevano parte di uno dei tanti gruppi denominati di Azione Patriottica (Gap) e dipendevano dalla Giunta militare, emanazione del Comitato di Liberazione Nazionale (Cln), di cui erano responsabili Giorgio Amendola (comunista), Riccardo Bauer (azionista) e Sandro Pertini (socialista). L'ordine di eseguire l'imboscata di via Rasella, preparata nei minimi particolari da Carlo Salinari, fu dato dai responsabili della Giunta militare. Successivamente Bauer e Pertini dichiararono di non essere stati preventivamente informati e che l'ordine venne dato da Amendola a loro insaputa. Amendola stesso, qualche tempo dopo, confermò la versione, rivendicando a se stesso la responsabilità di aver dato ai "gappisti" l’ordine operativo per l'attentato. La sera del 26 marzo i giornali pubblicarono il testo del comunicato ufficiale germanico. In uno stile freddo, burocratico, la cittadinanza romana viene a sapere che: "Nel pomeriggio del 23 marzo 1944 elementi criminali hanno eseguito un attentato con lancio di bombe contro una colonna tedesca di polizia in transito per via Rasella. In seguito a questa imboscata trentadue uomini della polizia tedesca sono stati uccisi e parecchi feriti. La vile imboscata fu eseguita da comunisti-badogliani. Sono ancora in atto indagini per chiarire fino a che punto questo fatto è da attribuirsi ad incitamento anglo-americano. Il Comando tedesco è deciso a stroncare l'attività di questi banditi. Da questa azione, scaturisce in seguito tutto ciò che di drammatico accadrà, sfociando nell’eccidio delle Fosse Ardeatine, (dove la Convenzione dell’Aja dichiara fatto legittimo), e la macabra uccisione di Donato Carretta, linciato e gettato nel Tevere su delazione della moglie di un detenuto comune che lo indicò come il maggior responsabile anche se nessuno disse mai che si adoperò nel chiudere gli occhi quando evasero Saragat e Pertini e fece di tutto per placare la violenta reazione Germanica (legittimata dalla Convenzione dell’Aja) e via via tutto ciò che ne conseguì e che ancora oggi, a distanza di moltissimi anni, voi Italiani dovete subire come unica verità storica da parte dei cosiddetti “eroi”. Ecco, proprio della parola “eroi” prima di ritornare nell’oblio voglio raccontarvi questo: nel dopoguerra, i responsabili di questo agguato terroristico inutile, causa e prodromo delle Fosse Ardeatine, costoro sopra elencati, ricevettero una medaglia d’oro al merito e, quando un giornalista li intervistò e disse loro “…ma perché non vi consegnaste alle autorità, avreste evitato la strage delle Fosse Ardeatine, il massacro di gente innocente…” la risposta secca fu “…non ci consegnammo e non ci volemmo consegnare perché ci avrebbero immediatamente ucciso e noi non volevamo morire da eroi”. Bene, da quel famoso 23 Marzo 1944, ad oggi, 23 Marzo 2012, nessun politico, nessuna istituzione, nessuna associazione nazionale partigiani italiani, nessun presidente del con(s)iglio, della repubblica (delle banane) mi ha MAI ricordato. MAI. Io non esisto, io non sono mai esistito nella storia della vulgata resistenziale: non esisto perché ero solo un ragazzino di 10 anni, inerme e indifeso che, assieme agli altri due civili passavano di li in Via Rasella dove integerrimi e valorosi ed intrepidi terroristi poi medaglisti, fecero ciò che fecero. Mio padre combattè lunghe battaglie nel dopoguerra affinchè il mio nome apparisse sui libri di storia, venisse ricordato nelle scuole, venisse citato nelle celebrazioni annuali del ricordo, ma nulla. Nulla di tutto ciò. Io non esisto per loro. Per loro esistono solo coloro che materialmente compirono l’attentato, esistono solo le frasi trite e rigonfie di vanagloria, per loro esistono solo i loro martiri e le loro eroiche azione contro il barbaro oppressore nazi-fascista. Oggi, dopo tanti anni dalla mia morte, con un ghigno di sorriso beffardo, ho iniziato a sputare in faccia a Pertini, a Scalfaro, e a tutti coloro che man mano la giustizia divina mi porta al mio cospetto: non ho più le gambe ma non scapperei, mi hanno lasciato la testa attaccata al tronco: posso solo con grande gioia sputargli ogni giorno in faccia e chiamarli con il nome che essi meritano: vigliacchi assassini infami. Un caro saluto a tutti voi e Viva L’Italia.

Pietro Zuccheretti, di anni 10, romano. Italiano


giovedì 22 marzo 2012

Curiosando tra gli scaffali

book421

Knut Hamsun. – Io Traditore. Knut Hamsun, è stato uno scrittore norvegese, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1920. Durante la seconda guerra mondiale aderì al governo filo tedesco di Quisling ed espresse la sua ammirazione per Hitler. Per questo alla fine della guerra fu internato in un manicomio fino al 1948, e da questa esperienza nacque questo libro nel quale racconta il suo ‘collaborazionismo’. La prosa di Hamsun spesso contiene fervide descrizioni del mondo naturale, con intimi riflessi delle foreste e delle coste norvegesi. Per questa ragione è stato collegato al movimento spirituale noto come panteismo. Hamsun vede umanità e natura unite da un forte e qualche volta mistico legame. Pp. 290, cop. rigida con sovracop. Ciarrapico, primi anni ’80. Euro 16,00
Pecchioli A. – La Cavalleria e gli Ordini Cavallereschi. Un opera che esamina da tutti i punti di vista la storia della Cavalleria e quella degli ‘Ordini Cavallereschi’: storia, senso etico, religiosità, aspetti esoterici ed exoterici, le implicazioni letterarie. Indice: La Cavalleria e gli Ordini Cavallereschi; la Cavalleria e lo Spirito Cavalleresco; Gli Ordini e la Terra Santa;il Sovrano Militare Ordine di Malta; i Templari; i Teutonici; l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; gli Ordini del regno d’Italia; gli Ordini della Repubblica Italiana; gli Ordini Equestri Pontifici; gli Ordini Cavallereschi dalle origini ai nostri giorni. Pp. 306, formato grande (27x33), 24 tav. a colori e molte ill. b/n, cop. rigida con sovracop., cof. Cartonato. Editalia, 1980. Euro 60,00
Céline. - Lettere dall’esilio 1947 – 1949. Accusato di antisemitismo, in carcere con la possibilità della condanna a morte, Céline scrive di se e della sua opera attraverso la corrispondenza con un professore americano. Pp. 134. Archinto, 1992. Euro 16,00
Marinetti. - Come si seducono le donne. Pp. 128. Vallecchi, 2003. Euro 12,00
Madìa Titta, Faldella Emilio. – Rodolfo Graziani. L’uomo. Il soldato. Un ampio studio non tanto biografico quanto interpretativo della figura di uomo e di soldato. Indice: L’uomo: l’ascesa; il dramma; la sconfitta; il processo; Il soldato: dalla giovinezza alla maturità; la pacificazione della Tripolitania; la pacificazione della Cirenaica; Fronte Somalo; il Viceré; Capo di Stato Maggiore dell’Esercito; tragedia nel deserto. Pp. 456, formato grande, 35 ill. L’Aniene editrice, 1956. Euro 70,00

Bon Valsassina M. – La società dei nostri giorni osservata da un uomo di destra. L’Autore proveniva da un’antica famiglia patrizia veneta; si laureò a Bologna con lode, e combattè in Africa settentrionale; trascorse, poi, due anni in un campo di concentramento britannico in Medio Oriente. Nel dopoguerra partecipò come indipendente alle battaglie della destra. Partecipò anche al convegno dell’Istituto Polli: ‘La guerra rivoluzionaria, nel 1965, con la relazione: ‘L'aggressione comunista all'economia italiana’. Pp. 260, intonso. Volpe, 1966. Euro 30,00
Parlato Giuseppe. – La sinistra fascista. Storia di un progetto mancato. Pp. 408. Il Mulino, 2008. Euro 14,00
Salotti Guglielmo. – Nicola Bombacci. Un comunista a Salò. Pp. 272. Mursia, 2008. Euro 19,00
Perraullt Gilles. – L’orchestra rossa. Il servizio segreto sovietico nell’ultima guerra. Questo libro è dedicato ai servizi di informazione creati da sovietici sul territorio del terzo reich e dei paesi occidentali occupati, un insieme di organizzazioni che il controspionaggio tedesco aveva denominato l’ ‘Orchestra Rossa’. L’organizzazione si era ben ramificata sul suolo nazista e parecchi suoi membri furono fucilati, decapitati, impiccati, ma resisteva grazie alle riconosciute capacità del suo capo, una delle migliori mente dello spionaggio di tutti i tempi. L’Autore ne ricostruisce la storia incontrando i sopravvissuti dell’ ‘Orchestra Rossa’ e dei capi nazisti che cercarono di distruggerla. Prima ed. it. Pp. 632. Bompiani, 1968. Euro 40,00
Tesori dell'antica arte russa. Dai musei dell'Unione sovietica. Meravigliose testimonianze archeologiche provenienti dai territori europei e asiatici poi entrati nell’influenza soviatica. Pp. 107 con 16 tav. a colori f.testo e 56 illustraz. in nero sempre in tav. f.testo, alcune carte geografiche. De Luca, 1967. Euro 30,00
Ezra Pound. Numeri monografici 11 e 12 della rivista di critica letteraria ‘Il Verri’. Scritti di di Ezra Pound, Massimo Bacigalupo, Maria Luisa Ardizzone, Basil Bunting, Donald Davie, Guy Davenport, Denise Levertov, Girolamo Mancuso, Perloff, Alexander. Sul n. 11, disegno di Enrico Paulucci: ‘Ezra Pound a Rapallo, 1943’. Edizioni del verri, 1986. Euro 45,00
Bolzoni A. – Tzahal. Storia militare di Israele. Indice: il bastone dei Patriarchi; la rivolta araba; gli anni della prova; nasce Israele; la prima campagna del Sinai; la vittoria di Nasser; il blitz aereo; conclusione nel Sinai; l’ora della Siria; l’ombrello sovietico; la morte in faccia; gli anni del terrorismo; la guerra della montagna; la guerra domani. Pp. 464. Il Borghese, 2006. Euro 25,00
Santonon R. – Scongelare. Appello per un fronte unico nazionale durante la RSI. Il progetto mirante ad unire tutti gli italiani durante la RSI, per limitare i danni della guerra civile. Settimo Sigillo, 2011. Euro 10,00
Rimbotti Luca L. – La profezia del terzo Regno: dalla Rivoluzione Conservatrice al Nazionalsocialismo. Pp. 360. Ritter, 2011. Euro 28,00
Wilson D. – La lunga marcia. Mito, leggenda e realtà della marcia di 10.000 km che consentì a Mao e alle sue truppe di giungere ai piedi della Grande Muraglia, al sicuro dalle truppe nemiche: la marcia dei 100.000 uomini, di cui solo 5.000 giunsero a destinazione, viene esaminata sotto il profilo militare e politico. Pp. 400. Garzanti, 1976. Euro 14,00
Pagano S. – Le guerre di Federico II. Prima edizione. Indice: la guerra nei tempi antichi – la tradizione militare di Roma; fondazione della monarchia prussiana; Federico principe ereditario; la situazione politica dell’Europa; le prime campagne; gli inizia dell’arte militare federiciana; la preparazione politica e militare; la marcia su Praga; la battaglia di Praga; alla ricerca della battaglia; l’attacco di Breslavia; le campagna dal 1758 al 1762. Pp. XII + 330, copertina rigida in tutta tela, con 21 alleg. Zanichelli, collana: Storia dell’arte militare moderna, 1939. Euro 60,00
Rougier L. – La mistica democratica. Una critica filosofica al razionalismo e al sistema democratico, con i suoi miti del progresso e dell’umana perfettibilità. Pp. 14. Volpe, 1967. Euro 25,00
Prévert Jaques. – Poesie. Con testo a fronte. Pp. 304, cop. rigida. Guanda, 1970. Euro 14,00
Crowley Aleister. – La figlia della Luna. Le pratiche necessarie per la creazione dell’ ‘Homonculus’ e le conseguenze he derivano da una non perfetta esecuzione dell’opera. Pp. 270. Arktos. Euro 18,00
Mussolini Arnaldo. - Polemiche e programmi. Indice: Programmi d’azione; legislazione fascista; politica estera e coloniale; politica finanziaria; problemi economici e sociali; Stato e Chiesa; per le città d’Italia; la vita nel Partito; altro. Pp. 380, usura al dorso. Alpes, 1928. € 38,00
Pansa Giampaolo. – Comprati e venduti. I giornali e il potere negli anni ’70. Prima edizione. Estratto dell’indice: vizi e virtù di un re; il dente cariato dell’Eni; un sovversivo al ‘Carlino’; il golpe di via Solferino; l’incognita Ottone; da Andreotti a Pasolini; un’operazione clandestina; tre passi falsi di Cefis; Agnelli soccorre il ‘Corriere’; ‘Messaggero’ dimezzato; come si elegge un direttore; teoria del quotidiano d’assalto; la scelta scomoda di Afeltra; il sistema Albanese; una avamposto a Torino; petrolio: fondi neri; la secessione di Montaneli; Ottone inventa il ‘soviet’: tanti padroni, nessun padrone. Guerriglia al Tritone; terroristi e radical-miliardari; Berlinguer sta a guardare; Rizzoli fallisce?; il grande crack. Pp. 362. Bompiani, 1977. Euro 30,00
Carcano G. – Il fascismo contro la stampa. Le norme del fascismo per il controllo della Stampa. Pp. 82, anni 70. Euro 14,00
Santoponte A. – El Alamein. Immagini, cronache, testimonianze. Pp. 256, fomato ghrande, molte ill. Settimo Sigillo, 2005. Euro 37,00
Massi R., Zanchi D. - Ten-chû! L'estrema destra nipponica. Gli uomini e le azioni dell'estrema destra nipponica – con particolare attenzione al cosiddetto “fascismo giapponese” – nel periodo che va dalla fine del feudalesimo (1868) alla fine del parlamentarismo (1936). Edizioni di Ar. € 18,00
Maurois A. – Storia d’Inghilterra. Le origini, i re francesi, grandezza e decadenza del feudalesimo, i Tudor o il trionfo della monarchia, monarchia e oligarchia, dall’aristocrazia alla democrazia. Pp. 680, alcune ill. Mondadori, 1938. Euro 20,00
Di Vona Piero. – L’alchimia della razza. Julius Evola e la razza dello spirito. Indice: L’età dell’oro; tradizionalismo e fascismo; l’Evola esoterico; l’età e la razza degli eroi; la razza del terzo grado; introduzione generale a ‘Indirizzi per una educazione razziale’; itinerari spirituali; ‘Indirizzi per una educazione razziale’; la razza verso l’età dell’oro; i limiti del razzismo di Evola; i fondamenti del ritorno all’età dell’oro; Evola e l’ebraismo. Edizioni di Ar, 2010. Euro 10,00
Desanti D. – Gli anni folli. La Parigi degli anni 20, con e le donne protagoniste, diventate celebri nella moda, nell’arte e nello sport. Pp. 366, 63 ill. Sugarco, 1988. Euro 15,00
Adolf Hitler. Pensieri. Pp. 146. Edizioni di Ar, 2010. Euro 15,00
Hanayama Shinshô. - La Via dell’Eternità. Come seppero morire i “criminali di guerra” giapponesi. Questo libro è chiamato, in Giappone, il “libro glorioso”, perché racconta gli ultimi anni, mesi, giorni e ore di uomini che l’occidente nomina “criminali di guerra”, ma che il Sol Levante, considerandoli “infelici eroi della patria”, venera e commemora in nome della fedeltà e dell’onore. Il “Libro glorioso” fu elaborato, poco a poco, dal Reverendo Shinshô Hanayama, divenne per caso il cappellano della prigione di Sugamo, in Tokio, enorme carcere dove si trovavano rinchiusi numerosi criminali di guerra: fanti , generali, ministri, ambasciatori o pensatori, tutti criminali, secondo i vincitori. Queste memorie, non di rado terribili, costituiscono un documento senza paragone, poiché contengono e immortalano lo spirito, e più ancora, le parole degli uomini, che andarono l patibolo per la loro fedeltà. Pp. 384. Grosseto, 1974. Euro 45,00
La Destra. Numero speciale sul mezzogiorno. “La Destra nazionale e il Sud”: scritti di Almirante, Roberti, Nencioni, Di Crollallanza, Tripodi, Basadonna Pazzaglia; Sponziello, D’Aquino, Grammatico, D’Asaro. Inoltre, scritti di tedeschi, Papi, De Felice, De Biase, Ferraguti, Baldi, sempre sul tema del Mezzogiorno. Pp. 170. Edizioni del Borghese, 1973. Euro 40,00
Boschesi P.B. – 1936/1940. L’Italia di Mussolini dall’Impero alla guerra. Prima edizione. Indice: la proclamazione dell’Impero; la revoca delle sanzioni; la guerra in Spagna e la nascita dell’Asse; Guadalajara; Mussolini in Germania; il patto anti-Comintern; l’Anschluss; Hitler in Italia; la crisi dei Sudeti; il convegno di Monaco; gli screzi con la Francia; l’occupazione dell’Albania; il patto d’acciaio; il convegno di Salinsburgo; la crisi del ’39; la non belligeranza; l’entrata in guerra. Pp. 320, alcune ill., formato grande, cop. rigida con sovracop. Mondadori, 1982. Euro 30,00
Zetto M.E. – Il posto al Sole. Cinquant’anni fa: l’ultima grande impresa coloniale della storia 1936-1941. Misconosciute vicende storiche vissute da una generazione di giovani italiani, e uno spaccato del quinquennale impero italiano d’Etiopia. Pp. 214. Giardini, 1986. Euro 28,00
Cassius. – Un inglese difende Mussolini. A solo un anno di distanza dalla fine della II guerra mondiale, l'inglese Cassius inizia una riabilitazione di Mussolini. Pp. 128, segni del tempo alla cop. Ed. Riunite, 1946. Euro 30,00
Pegoletti B. – Criminal Camp. Prima edizione. L’autore racconta la sua storia di prigioniero in un campo britannico, sotto l’Himalaia, dalla cattura nel ‘40 al rientro in Italia, nel ‘46. Pp. 300. Cop. rigida con sovracop. Mondadori, 1987. Euro 30,00
Adolf Hitler. Architetture. Edizione in 500 esemplari. Pp. 72; XXXIII tavole a colori e XIV in b/n, su carta patinata lucida di gr. 115; copertina cartonata con rivestimento in tela; sovracopertina a colori su carta patinata plastificata di gr. 170. Dall’indice: Le architetture tracciate originariamente dal Führer; le architetture illuminate originalmente per questo volume a cura delle Edizioni di Ar. Edizioni di Ar, 2010. Euro 20,00
Reportage ‘800. Il mondo nel XIX secolo. Un bel volume, corredato da alcune centinaia di illustrazioni, che descrive vari paesi visitati nel corso dell’800: Grecia, Italia, Dalmazia, Montenegro, Olanda, Russia, India, Cina, Mongolia, Giappone, Armenia, Siria, Libano, Canada, Colombia, Bolivia, California, Nevada, Colorado, Texas, Vermont,Tunisia, Senegal, Australia, Tahiti . Pp. 430, formato grande, illustrato. Gribaudo, 2003. Euro 60,00
K2. Uomini esplorazioni imprese. Il libro definitivo sul K2: tutte le spedizioni dal ‘700 ad oggi, i protagonisti, le tragedie, le immagini dei più prestigiosi archivi. Pp. 240, formato grande, 250 ill., cop. rigida. De Agostini, 2004. Euro 60,00
Civiltà degli egizi. La vita quotidiana. La civiltà egizia dalla preistoria ai gloriosi regni faraonici. Indice: arte e tecnica della scrittura; la produzione alimentar; lavori d’intreccio per stuoie e cesti; lavorazione del legno: mobilio ed ebanisteria; strumenti di misura, utensili, armi; arte della tessitura; ornamenti preziosi: gioielli e amuleti; musica, danza e giochi. Pp. 264, formato grande, 365 ill., cop. rigida in tela con sovracop. Electa, 1987. Euro 60,00
Timmermans R. – Gli eroi dell’Alcazar. L’eroica resistenza. L'Assedio dell'Alcázar di Toledo fu una delle prime battaglie della guerra civile spagnola. Nella battaglia i miliziani governativi, assediarono - dal luglio al settembre del 36 - le forze ribelli nazionaliste e anticomuniste ripararate nell’Alcazar, le quali si distinsero per l’eroismo della loro difesa. Pp. 186. Sansoni, 1937. Bruniture di umidità ai margini delle pagine, ma testo perfettamente leggibile. Euro 20,00
Bouillon Michel. - La scoperta del mondo sotterraneo. L’affascinante mondo della speleologia. Dall’indice: L’uomo e il mondo sotterraneo; le argille delle grotte; utilizzazione delle grotte da parte dell’uomo; le concrezioni: calciti, spugne, perle, drappeggi, dischi, cristalli, stalagmiti, ciottoli, triangoli, ghiaccio; la fauna; Pp. 254, alcune ill., cop. rigida con sovracop. Nord, 1973. Euro 15,00
Baker David. - Adolf Galland. La biografia autorizzata. Il più famoso pilota da caccia tedesco della II G.M., con più di cento vittorie in combattimento e ultimo dei decorati con la massima insegna la valore, la Croce di cavaliere con Fronde di quercia, spada e diamanti, concessa solo a 27 tra i milioni di combattenti delle Forze Armate. Pp. 172, con cop. rigida e sovracop. Albertelli, 1998. Euro 22,00
Niglio O., Koji K. – Giappone. Tutela e conservazione di antiche tradizioni. Arte, cultura, architettura e restauro attraverso le tradizioni che tuttora caratterizzano il Giappone e sono alla base del suo sviluppo culturale. Pp. 246. Plus, 2010. Euro 20,00
Novità e altri libri
NOVITA’. Bozzi Sntieri M., Ettore Rivabella. - Lavoro e partecipazione. Manifesto per una nuova strategia di Azione Sindacale. Pp. 128. Settimo Sigillo, 2012. Euro 10,00
NOVITA’. De Crescenzo D. – Confessioni di un killer. Oreste Spagnuolo: così ho imparato ad uccidere. Oreste Spagnuolo capitanava la costola scissionista e stragista piu' spietata della storia criminale dei casalesi, entrata in conflitto anche con la mafia nigeriana. Pp. 144. L’ancora, 2012. Euro 14,50
NOVITA’. I Longobardi e la storia. Un percorso attraverso le fonti. La storia dei longobardi attraverso gli storici che ne hanno scritto, da Procopio di Cesarea a Paolo Diacono. Pp. 168. Viella, 2012. Euro 16,00
NOVITA’. Tutti i piaceri dell’intelletto. Antologia di testi libertini francesi del XVIII secolo. Pp. 330. Dedalo, 2012. Euro 18,00
Giulio Raiola. – Uomini dell’Atlantico. Le vicende dell’eroico Gian Franco Gazzana e degli altri comandanti e equipaggi dei sommergibili italiani 1940-1943. La guerra in Atlantico dei nostri sommergibili dal 1 settembre 1940 all'8 settembre 1943, che sebbene, condotta con mezzi non adatti alle lunghe navigazioni, ebbe come risultato l’affondamento di 101 navi nemiche. Pp. 204. Longanesi, 1973. Euro 25,00
William Weaver. – Eleonora Duse. Prima edizione it. Eleonora Duse è stata un'attrice fu una tra le più importanti attrici teatrali italiane della fine dell'Ottocento e degli inizi del Novecento, simbolo indiscusso del teatro moderno. Noto il suo tormentato rapporto sentimentale con D’Annunzio. Pp. 418, 53 foto, cop. rigida con sovracop. Bompiani, 1985. Euro 24,00
Gaetano La Perna. – Pola Istria Fiume 1943 1945. La lenta agonia di un lembo d’Italia. Pp. 430. Mursia, 1993. Euro 19,70
Cavaterra Emilio. - Salvate Milano! La mediazione del cardinale Schuster nel 1945. Pp. 112, 25 foto. Mursia, 1995. Euro 14,90
Senise Paolo. - Lo sbarco ad Anzio e Nettuno. 22 gennaio 1944. Pp. 112, alcune foto. Mursia, 1994. Euro 13,00
Nardi C. – Augusto. Le ragioni del trionfo del primo Imperatore di Roma: gli eventi che portarono alla sua ascesa, le forse e le idee che vi parteciparono, i pensieri e gli atti dello stesso Augusto. Pp. 314. Melita, 1989. Euro 18,00
Fulvio Izzo. – I fratelli Bandiera. Risorgimento senza eroi? Una rilettura, attraverso i documenti, dello sbarco in Calabria, nel 1844, dei Fratelli Bandiera, disertori della Marina austriaca, recatisi nel meridione d’Italia per partecipare ai moti di ribellione. Pp. 92. Ripostes, 2011. Euro 10,00
Colin Smith. – Carlos. Potrait of a terrorist. Comunemente conosciuto col nome di Carlos, la stampa gli ha poi attribuito il soprannome Lo Sciacallo. È noto soprattutto per l'incredibile assalto condotto al quartier generale dell'OPEC nel 1975, per il quale si guadagnò il titolo di super-ricercato a livello internazionale per diversi anni. Pp. 312+18 foto, cop. rigida con sovracop. New York,1977. Euro 30,00

Per acquisti: info@libreriaar.com

Aggiornamento n.11 di GEOPOLITICA

Geopolitica

Segnaliamo le novità di questa settimana nel sito di Geopolitica:

Numeri:


Vol. I, no. 1: VENT'ANNI DI RUSSIA


E' in corso di stampa il primo numero di Geopolitica, dedicato al ventennale della Federazione Russa. Numerosi contributi di analisti russi, italiani ed internazionali, con un articolo esclusivo del vice-ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa A. Grushko ...

Offerte:


Abbonati adesso e risparmia il 30%


L'offerta lancio che garantisce uno sconto sul prezzo di copertina pari al 30% (4 numeri dal valore complessivo di € 88,00 a soli € 61,50, con un risparmio d ben € 26,50) è stata prorogata fino al 31 marzo ...

Articoli:


“I ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri”. La crisi secondo Samuel Pinheiro Guimaraes
Prendendo parte ai lavori del Forum Sociale Tematico di Porto Alegre, l’ex vice-cancelliere di Lula e Alto Rappresentante del Mercosur ha precisato le differenze fra il concetto di “commercio” e quello di “integrazione”, ha presentato una panoramica sul mondo e parlato delle contraddizioni in seno allo stesso. Conclusa la carriera ad Itamaraty, il Dicastero degli Esteri, Samuel Pinheiro Guimaraes – considerato uno dei maggiori intellettuali brasiliani – riveste da un anno la carica di ...


Il Forum di Macao: un successo diplomatico cinese
Dopo circa 500 anni di dominio portoghese, Macao è stata restituita alla Cina nel 1999 Mentre numerosi diplomatici e intellettuali dell’establishment dell’ex-colonia discutevano sul futuro delle relazioni sino-portoghesi e dei rapporti di Lisbona con la sua ex-enclave, la maggior parte di loro – ammesso che si interessasse alla questione – riteneva che il Portogallo potesse fare molto poco per mantenere la sua influenza su quel territorio. Contrastando questa tendenza, il generale Rocha Vieira, l’ultimo governatore ...


Vladimir Putin: “La forza come garanzia della sicurezza nazionale russa” (1a parte)
In prossimità delle recenti elezioni presidenziali, che l’hanno visto vincitore, Vladimir Putin ha realizzato una serie di articoli relativi al suo progetto politico. Abbiamo già tradotto e pubblicato in questa sede Russia, questione nazionale e Unione Eurasiatica ed ora proponiamo, sempre con la traduzione di Veronica Sheynina dall’originale russo, la traduzione di un secondo intervento. Si tratta di Владимир Путин: “Быть сильными: гарантии национальной безопасности для России”, pubblicato sulla “Rossijskaja Gazeta” del 20 febbraio scorso. ...

Le ambizioni del club dei BRICS: il direttore Graziani su “Il Sole 24 Ore”
Il prestigioso quotidiano economico Il Sole 24 Ore, all’interno della sua edizione di lunedì 19 marzo, ha dedicato un lungo articolo a Le ambizioni del club dei Brics, in vista dell’imminente summit delle cinque nazioni. Al BRICS ed alle opportunità economiche che offre l’Italia l’IsAG e Geopolitica hanno recentemente dedicato un convegno a Roma. Nell’articolo l’autrice Chiara Bussi raccoglie le opinioni d’alcuni esperti internazionali, tra cui Jim O’Neill (inventore dell’acronimo) e proprio Tiberio Graziani, presidente ...


Caso marò: «Il diritto internazionale dà ragione all’Italia». Intervista al giurista Paolo Bargiacchi
Il caso dei due marò italiani imprigionati in India con l’accusa d’aver ucciso due pescatori indigeni, sparando da bordo della petroliera “Enrica Lexie” ch’erano incaricati di proteggere dai pirati, tiene ormai banco da settimane. Francesco Brunello Zanitti, ricercatore associato dell’IsAG, dopo aver esaminato i retroscena politici interni all’India, ritorna sull’argomento per affrontarlo dalla prospettiva del diritto internazionale. Lo fa intervistando Paolo Bargiacchi, docente di Diritto internazionale all’Università Kore di Enna (presso cui tiene un ciclo ...


I risvolti geopolitici dell’accordo militare tra Israele e Azerbaigian
Israele e Azerbaigian hanno recentemente firmato un accordo militare dal valore di 1,6 miliardi di dollari che prevede la vendita di sistemi di sicurezza anti-aerei e droni da parte di industrie aereospaziali israeliane. La stretta relazione militare azero-israeliana, in costante consolidamento fin dall’indipendenza di Baku, è oggi collegata alle accresciute tensioni tra Israele e Iràn, nonché alle preoccupazioni russe per la sicurezza della regione caucasica. Un fattore importante è rappresentato anche dagli interessi israeliani nei ...


Lo stato del mondo: la strategia degli Stati Uniti
La caduta dell’Unione Sovietica ha messo fine all’epoca europea, un periodo nel quale il potere dell’Europa ha dominato il mondo. A seguito di ciò, i soli Stati Uniti erano rimasti come potenza globale, cosa per la quale questi ultimi non erano culturalmente né istituzionalmente preparati. Sin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, infatti, gli USA avevano modellato la propria politica estera tramite un costante raffronto con quella sovietica: virtualmente, ogni cosa che essi hanno fatto ...
Buona lettura!

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mercoledì 21 marzo 2012

The Hobbit Pub dopo vent'anni dovrà cambiare nome!


Il detentore dei diritti sul film Lo Hobbit avanza pretese su un piccolo pub inglese. E minaccia di trascinarlo in tribunale.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-03-2012]

the hobbit pub cambio nome

La prima parte del film Lo Hobbit di Peter Jackson (già regista dei film tratti da Il Signore degli Anelli) uscirà soltanto alla fine dell'anno, ma la macchina del copyright s'è già messa in moto

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lunedì 19 marzo 2012

Google, la ricerca diventa semantica

Il motore di ricerca sarà in grado di rispondere a domande complesse: le risposte prenderanno il posto degli elenchi di link.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-03-2012]

amit singhal ricerca semantica

Google si sta preparando a cambiare, gradualmente ma totalmente, il proprio servizio più usato e apprezzato: il motore di ricerca.

Dalla semplice lista di link fornita in risposta a una serie di parole chiave si passerà alla capacità di restituire la risposta esatta a una domanda.

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domenica 18 marzo 2012

Aggiornamenti EURASIA (10/03 – 16/03 2012)

eurasia

Di seguito il sommario degli aggiornamenti della Rivista "Eurasia" di questa settimana (dal 10 al 16 Marzo 2012):

Pubblicazioni

È attualmente disponibile in libreria l'ultimo numero (1/2012) di "Eurasia" (XXV) dedicato a: "Nasce l'Unione Eurasiatica"

ULTIME USCITE

Simone Santini, Iran 2012: L'imperialismo verso la prossima guerra? Scenari, Cronache, Retroscena

Iran 2012. La profezia di un’apocalisse? La previsione di una guerra contro l’Iran torna a rimbalzare, da anni, nel dibattito pubblico, ogni volta smentita dai fatti. Anticipare lo scoppio di una guerra può essere esercizio intellettualmente stimolante ma probabilmente inutile, poiché, se la guerra scoppierà, essa non sarà conseguenza di un accidente della storia ma un suo determinato e specificoprodotto. Molto più utile, dunque, indagare le cause profonde, i contesti, gli scenari che potrebbero o meno condurre a questa guerra, con la consapevolezza di come il laboratorio iraniano rappresenti il microcosmo attraverso cui interpretare il tempo contemporaneo, scosso da innumerevoli e profondissime crisi, e il suo sviluppo futuro. Il filo rosso che percorre tutta l’opera è il tentativo di ricostruire, aldilà delle manipolazioni e fraintendimenti operati dalla pubblicistica mondiale, tutti i possibili contorni dell’intricata crisi iraniana, in alcuni casi sfatando miti e svelando inganni, offrendo uno strumento di analisi e comprensione. Un tentativo di verità. E libertà.

Aleksandr Dugin, Russia segreta

Sotto il titolo “Russia segreta” si trovano riuniti quattro saggi del prof. Aleksandr Dugin, del Comitato Scientifico di “Eurasia”. Il libro è pubblicato in formato elettronico.

Alessandro Lattanzio, Songun: antimperialismo e identità nazionale nella Corea socialista

Songun è uno dei pochi testi sulla Repubblica Popolare di Corea pubblicati in Italia. La parola Songun indica la politica adottata da Pyongyang dalla metà degli anni '90. Indica il piano di razionalizzazione delle risorse della Corea socialista, puntando al rafforzamento delle forze armate e dell'industria più strettamente collegate ad esse.
Questa politica dell' "Esercito prima di tutto" venne adottata dopo il collasso dell'Unione Sovietica, principale interlocutore economico-industriale della Repubblica Popolare di Corea, e dopo il fallimento della politica di avvicinamento a Washington: in cambio dell'interruzione del programma nucleare nazionale, Pyongyang avrebbe ricevuto aiuti e anche due reattori elettronucleari per produrre energia. Washington non corrispose alle promesse che aveva avanzato, sebbene la Repubblica Popolare di Corea avesse iniziato ad adempiere all'accordo. Da allora, venne intrapresa dalla leadership nordcoreana la linea del Songun.

Iniziative e Seminari

Seminario: “Verso l’Unione Eurasiatica. Il ritorno della potenza russa?”, Sabato 24 marzo a Modena.

Sabato 24 marzo 2012 si terrà a Modena, alle ore 15.30, presso la Sala ex Oratorio, Palazzo dei Musei, largo S. Agostino 337, il seminario “Verso l’Unione Eurasiatica. Il ritorno della potenza russa?”.Interverranno il dott. Marco Costa (autore di “Soviet e Sobornost”), dott. Stefano Vernole (redattore di “Eurasia. Rivista di Studi Geopolitici”), S.E. Alexey Vladimirovich Paramonov (Console Generale della Federazione Russa a Milano). L'incontro gode del patrocinio del Comune di Modena. La conferenza rientra fra i seminari di Eurasia 2011-2012.

Articoli e Saggi

L'EDITORIALE

Claudio Mutti, Verso l'Unione Eurasiatica

La Russia sta sviluppando un'azione aggregatrice per restaurare in parte quell'unità che si è disgregata col crollo dell'URSS. Il 1 gennaio 2012, infatti, è entrato ufficialmente in vigore l'accordo siglato da Russia, Bielorussia e Kazakhstan per l'istituzione di un'unione doganale preliminare all'unificazione dell'economia delle tre repubbliche. In un articolo pubblicato dal quotidiano "Izvestia" che ha suscitato l'allarme dei commentatori occidentalisti, Vladimir Putin ha definito lo Spazio Economico Unico "un traguardo di portata storica non solo per i tre paesi, ma anche per tutti gli Stati postsovietici". Nel caso di una sua rielezione alla guida della Russia, Putin prospetta il passaggio di questi tre paesi ad una fase ulteriore di coordinamento e quindi alla nascita del nucleo di una Unione Eurasiatica.

ALTRI ARTICOLI

Matteo Pistilli, La lunga notte della credibilità italiana

I due fatti ben noti che hanno vivacizzato le pagine “estero” dei quotidiani italiani di questi giorni, il ridicolo blitz inglese in Nigeria – che è costato la vita ad un ostaggio italiano- e l’arresto di due militari italiani in India – accusati di aver compiuto omicidio in acque internazionali- evidenziano come il peso internazionale dell’Italia sia oggi ai minimi storici.


Ali Reza Jalali, Uno sguardo al regime politico iraniano: cosa vuol dire “Repubblica islamica”?

Wikileaks ha messo recentemente “a nudo” le attività di Stratfor, azienda texana che si occupa di analisi geopolitiche. Lo scandalo che ne è seguito ci fornisce la possibilità di spunti di riflessione non solo sulla natura di tale ente non governativo e su come operi, ma soprattutto pone un evidente problema sulla scientificità delle notizie da cui i media occidentali traggono a piene mani per fare informazione. In particolare, con l’aiuto degli hacker di Anonymous pare si stia scoprendo come Stratfor sia un vero e proprio centro di potere operante in favore del governo nordamericano attraverso la vendita di informazioni di intelligence agli alleati e, allo stesso tempo, costruisce “disinformazioni ad hoc” a tutto tondo al fine di sfruttare l’uso di un soft power, sempre più potente nell’era dei media.

Giacomo Gabellini, La contesa strategica dei gasdotti

Il 1° marzo il governo di Islamabad ha annunciato che entro il 2014 verrà ultimata la costruzione gasdotto Iran – Pakistan, per un costo che si aggira attorno agli 1,5 miliardi di dollari. Inizialmente tale gasdotto era stato progettato per raggiungere i terminali indiani di Fazilka, ma nel 2009 Nuova Delhi ha ceduto alle fortissime pressioni esercitate da Washington, che ha offerto le proprie tecnologie nucleari d’avanguardia per uso civile in cambio della rinuncia indiana alla finalizzazione del gasdotto.fallimento del progetto sostenuto dall’ONU.

...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

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sabato 17 marzo 2012

Encyclopaedia Britannica, addio alla carta

Dopo 244 anni, la famosa enciclopedia diventa esclusivamente digitale.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-03-2012]

Encyclopaedia Britannica addio carta solo onlineNon un addio, ma una svolta per stare al passo coi tempi: così Jorge Cauz, presidente della Encyclopaedia Britannica, annuncia la dismissione dell'edizione su carta.

Cliocca qui per visualizzare l'intero articolo

giovedì 15 marzo 2012

Il Mito del XX secolo

ilmito

Venerdì 16 Marzo 2012 alle ore 18,00

presso Spazio Ritter via Maiocchi 28 - 20129 Milano

http://www.ritteredizioni.com/

Luca Leonello Rimbotti autore dell'introduzione

e Maurizio Rossi curatore della collana

presentano

Il Mito del XX secolo

di Alfred Rosenberg

Thule-Italia Editrice

in occasione della pubblicazione del secondo volume dell'opera

il_mito_del_XXsecolo

Alfred Rosenberg Il Mito del XX secolo Volume 1, 193 pagine, 20,00 euro

Alfred Rosenberg Il Mito del XX secolo Volume 2, 312 pagine, 30,00 euro

Thule-Italia Editrice

http://thule-italia.org/ThuleItaliaEditrice/

mercoledì 14 marzo 2012

Aggiornamento n.10 GEOPOLITICA

Geopolitica

Gentile Lettore,
siamo lieti di segnalarle le novità di questa settimana nel sito di Geopolitica:

Offerte:

Abbonati adesso e risparmia il 30%
Come offerta lancio, chi si abbonerà entro il 15 marzo 2012 avrà uno sconto sul prezzo di copertina pari al 30%. Riceverà 4 numeri (dal valore complessivo di € 88,00) a soli € 61,50, con uno risparmio di ben € 26,50! ...

Articoli:


Cina: ascesa, caduta e risalita come potenza mondiale
Lo studio del potere mondiale è stato rovinato dagli storici eurocentrici che hanno distorto ed ignorato il ruolo dominante svolto dalla Cina nell’economia mondiale tra il 1100 ed il 1800. Il brillante studio storico sull’economia mondiale di quel periodo realizzato da John Hobson fornisce una grande varietà di dati empirici che portano avanti l’idea della superiorità economica e tecnologica della Cina rispetto alla civiltà occidentale per la maggior parte di un millennio, prima della ...


Gas e petrolio nel Bacino di Levante – una nuova maledizione geopolitica?
Il recente importante ritrovamento di petrolio e gas è destinato a cambiare radicalmente l’equazione geopolitica nella regione del Mediterraneo orientale e oltre. Per cominciare, ha trasferito Israele dalle stalle alle stelle, in termini di indipendenza energetica e di sicurezza. Il Libano contende la parte di giacimenti che si trova all’interno delle sue acque territoriali e si ritrova Washington dalla propria parte. Engdahl esamina le implicazioni di questo sviluppo chiave, che ha già increspato la scena ...


Ricette sbagliate: i dati dimostrano che la produttività cala col lavoro flessibile
Negli ultimi mesi il dibattito politico nel nostro paese si è concentrato principalmente sulla riforma del mercato del lavoro avanzata dall’attuale governo, che vorrebbe eliminare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori (il quale prevede il reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa). Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti ha affermato che l’articolo 18 scoraggerebbe gli investimenti e che di conseguenza i giovani devono abituarsi all’idea di non avere un posto fisso per ...


“I dont’ care”. Indifferenza e disillusione sulla strada delle presidenziali USA
Il vento del cambiamento si è placato, la gente è stanca, il Paese è disilluso e i Repubblicani arrancano. Le primarie del GOP non hanno sfondato e gli elettori hanno perso la speranza di poter cambiare il sistema. Chi sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti? I don’t care. Potrebbe essere questo il nuovo slogan per le presidenziali statunitensi del 2012. Incredibile. La passione, il sentimento, il fervore della campagna del 2008 è un ...


Oltre «Kony 2012». Cosa succede davvero in Uganda
Kony 2012 è il titolo di una campagna lanciata dall’organizzazione Invisible Children Inc., per ora incentrata sull’omonimo video, di cerca mezz’ora, che ha avuto una diffusione virale in Internet, portandosi in pochissimi giorni (è stato pubblicato solo il 5 marzo) a quasi 100 milioni di visualizzazioni. La campagna mira a sostenere l’arresto di Joseph Kony, guerrigliero ugandese accusato di “crimini contro l’umanità” dalla Corte Penale Internazionale dell’Aja (ICC). L’idea della campagna è quella di stimolare ...


Nuovi stili alimentari negli USA: food stamps e freegans
Nell’ultimo secolo lo stile di vita urbano e sub-urbano in USA è sensibilmente cambiato. I fast food sono ormai presenti ad ogni angolo di strada. Le grandi catene alimentari hanno incentivato differenti soluzioni di vendita, tra le altre cose favorendo l’uso delle carte di debito, soluzioni di acquisto articolate e spesso complesse. Lo statunitense medio di oggi sembra avere seri squilibri alimentari (l’obesità in USA è a livelli estremamente elevati), lo spreco alimentare è aumentato ...


Lo stato del mondo: valutare la strategia cinese
La Cina ha tre interessi strategici centrali. Il principale è il mantenimento della sicurezza interna. Storicamente, quando la Cina fa affari nel mercato internazionale, come ha fatto nel XIX e XX secolo, la parte costiera prospera mentre l’interno – che inizia a circa 160 chilometri (100 miglia) dalla costa e continua per 1600 chilometri verso ovest – langue. Approssimativamente, due terzi dei cittadini cinesi hanno un reddito familiare più basso di quello medio della Bolivia. ...


Vittoria a metà di Khamenei
Ha votato circa il 64% degli aventi diritto alle elezioni parlamentari iraniane dello scorso 2 marzo, l’11% in più rispetto al 2008. Si è scongiurato così il rischio di una bassa affluenza alle urne temuto dalla Guida Suprema, Ali Khamenei. I risultati consegnano però un quadro del paese molto articolato, a partire dal vistoso calo dei votanti nelle grandi città, come dimostrato dal modesto 48% di affluenza a Tehran. La stampa iraniana, nel frattempo, ha ...


Appunti sulle strategie (“barbaramente spiegate”)
Non sono, né voglio essere, un “tecnico” (e nemmeno, in senso proprio, un teorico) delle strategie. Esporrò quindi con mie povere parole ciò che penso (e sento) in merito al loro significato e modalità; perfino ricordando (solo dentro di me, state tranquilli) alcuni miei giochi da bambino, in certi casi innocui, altre volte piuttosto crudeli nei confronti delle formiche (rosse e nere; colore già “metaforico”, pur se in quel caso mi facevano maggior simpatia le ...


Niente rivoluzione colorata in Russia
Domenica sera 4 marzo si sono chiusi i seggi per le elezioni presidenziali in Russia. Vladimir Čurov, presidente della Commissione Elettorale Centrale della Federazione Russa, il giorno successivo ha annunciato l’elezione di Vladimir Putin. Il risultato finale delle elezioni sarà presentato ai russi tra una settimana, ma le cifre non cambieranno, se non marginalmente, da quelle attualmente riportate sul sito della Commissione Elettorale Centrale: Vladimir Putin ha ottenuto il 63,75 % dei voti, Gennadij Zjuganov il ...


Gli studi d’intelligence in Francia
Dalla metà degli anni novanta in poi, il mondo accademico francese ha manifestato un nuovo e significativo interesse per l’intelligence. Inizialmente, esso era legato all’emergere di una società dell’informazione e all’affermarsi di una nuova competizione economica a livello mondiale che ha portato, in primo luogo, gli attori economici a integrare l’intelligence nei loro processi gestionali. Al fine di rispondere alla loro nuova esigenza di specialisti, le facoltà di gestione d’impresa e di economia aziendale hanno ...


La crisi dell’Europa è la crisi del modello economico fondato sul debito
C’è un aspetto dell’attuale crisi economica in Europa e Nordamerica che è stato completamente sorvolato: l’attuale condizione di queste potenti economie convalida la tradizionale saggezza indiana riguardo alle questioni economiche e finanziarie, ponendo degli interrogativi su modelli economici (e stili di vita) basati sul debito. Considerati i probabili scenari futuri in Grecia e nell’Unione Europea, tutto ciò diventerà chiaro come il sole. Dopo lunghi negoziati, i leader europei, i creditori privati e il FMI sono ...
Buona lettura!

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lunedì 12 marzo 2012

L’auto del futuro? Sempre connessa!

Si comanda a gesti e si interfaccia con lo smartphone per fornire un'esperienza personalizzata al massimo.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-03-2012]

harman auto rinspeed connessa

Harman e Rinspeed si sono alleate per creare un cruscotto innovativo, che equipaggerà innanzitutto il concept creato per Dock+Go.

L'idea di base è l'integrazione tra lo smartphone del conducente e la strumentazione dell'auto.

Clicca qui per visualizzare l'intero articolo

Aggiornamenti EURASIA (3/3 – 9/3 2012)

eurasia

Di seguito il sommario degli aggiornamenti della Rivista "Eurasia" di questa settimana (dal 3 al 9 Marzo 2012):

Pubblicazioni

È attualmente disponibile in libreria l'ultimo numero (1/2012) di "Eurasia" (XXV) dedicato a: "Nasce l'Unione Eurasiatica"

ULTIME USCITE

Simone Santini, Iran 2012: L'imperialismo verso la prossima guerra? Scenari, Cronache, Retroscena

Iran 2012. La profezia di un’apocalisse? La previsione di una guerra contro l’Iran torna a rimbalzare, da anni, nel dibattito pubblico, ogni volta smentita dai fatti. Anticipare lo scoppio di una guerra può essere esercizio intellettualmente stimolante ma probabilmente inutile, poiché, se la guerra scoppierà, essa non sarà conseguenza di un accidente della storia ma un suo determinato e specificoprodotto. Molto più utile, dunque, indagare le cause profonde, i contesti, gli scenari che potrebbero o meno condurre a questa guerra, con la consapevolezza di come il laboratorio iraniano rappresenti il microcosmo attraverso cui interpretare il tempo contemporaneo, scosso da innumerevoli e profondissime crisi, e il suo sviluppo futuro. Il filo rosso che percorre tutta l’opera è il tentativo di ricostruire, aldilà delle manipolazioni e fraintendimenti operati dalla pubblicistica mondiale, tutti i possibili contorni dell’intricata crisi iraniana, in alcuni casi sfatando miti e svelando inganni, offrendo uno strumento di analisi e comprensione. Un tentativo di verità. E libertà.

Aleksandr Dugin, Russia segreta

Sotto il titolo “Russia segreta” si trovano riuniti quattro saggi del prof. Aleksandr Dugin, del Comitato Scientifico di “Eurasia”. Il libro è pubblicato in formato elettronico.

Alessandro Lattanzio, Songun: antimperialismo e identità nazionale nella Corea socialista

Songun è uno dei pochi testi sulla Repubblica Popolare di Corea pubblicati in Italia. La parola Songun indica la politica adottata da Pyongyang dalla metà degli anni '90. Indica il piano di razionalizzazione delle risorse della Corea socialista, puntando al rafforzamento delle forze armate e dell'industria più strettamente collegate ad esse.
Questa politica dell' "Esercito prima di tutto" venne adottata dopo il collasso dell'Unione Sovietica, principale interlocutore economico-industriale della Repubblica Popolare di Corea, e dopo il fallimento della politica di avvicinamento a Washington: in cambio dell'interruzione del programma nucleare nazionale, Pyongyang avrebbe ricevuto aiuti e anche due reattori elettronucleari per produrre energia. Washington non corrispose alle promesse che aveva avanzato, sebbene la Repubblica Popolare di Corea avesse iniziato ad adempiere all'accordo. Da allora, venne intrapresa dalla leadership nordcoreana la linea del Songun.

Diego Angelo Bertozzi, Andrea Fais; Il risveglio del Drago

Dopo Capire le rivolte arabe di P. Longo e D. Scalea e Progetti di egemonia di F. Brunello Zanitti, Eurasia propone un terzo volume scientifico, concernente questa volta la Cina. Il risveglio del Drago. Politica e strategie della rinascita cinese - questo il titolo dell'opera - è pubblicato assieme alle Edizioni all'Insegna del Veltro di Parma. Gli autori sono Diego Angelo Bertozzi, già artefice del recente La Cina da impero a nazione e Andrea Fais, studioso di geopolitica già contributore di "Eurasia".

Iniziative e Seminari

Seminario: “Verso l’Unione Eurasiatica. Il ritorno della potenza russa?”, Sabato 24 marzo a Modena.

Sabato 24 marzo 2012 si terrà a Modena, alle ore 15.30, presso la Sala ex Oratorio, Palazzo dei Musei, largo S. Agostino 337, il seminario “Verso l’Unione Eurasiatica. Il ritorno della potenza russa?”.Interverranno il dott. Marco Costa (autore di “Soviet e Sobornost”), dott. Stefano Vernole (redattore di “Eurasia. Rivista di Studi Geopolitici”), S.E. Alexey Vladimirovich Paramonov (Console Generale della Federazione Russa a Milano). L'incontro gode del patrocinio del Comune di Modena. La conferenza rientra fra i seminari di Eurasia 2011-2012.

Seminario: “Iran 2012. L’imperialismo verso la prossima guerra? Scenari, cronache, retroscena.” Foto e video

Si è svolto sabato 3 Marzo, a Brescia, davanti ad un folto pubblico, il seminario di Eurasia: “Iran 2012. L’imperialismo verso la prossima guerra? Scenari, cronache, retroscena“. Sono intervenuti: Simone Santini (autore del libro “Iran 2012. L’imperialismo verso la prossima guerra? Scenari, cronache, retroscena” Edizioni all’insegna del Veltro, 2012), Enrico Galoppini (redattore della rivista “Eurasia”), Jafar Rada (membro dell’Associazione Islamica Imam Mahdi), Claudio Mutti (Direttore della rivista “Eurasia”).

Articoli e Saggi

L'EDITORIALE

Claudio Mutti, Verso l'Unione Eurasiatica

La Russia sta sviluppando un'azione aggregatrice per restaurare in parte quell'unità che si è disgregata col crollo dell'URSS. Il 1 gennaio 2012, infatti, è entrato ufficialmente in vigore l'accordo siglato da Russia, Bielorussia e Kazakhstan per l'istituzione di un'unione doganale preliminare all'unificazione dell'economia delle tre repubbliche. In un articolo pubblicato dal quotidiano "Izvestia" che ha suscitato l'allarme dei commentatori occidentalisti, Vladimir Putin ha definito lo Spazio Economico Unico "un traguardo di portata storica non solo per i tre paesi, ma anche per tutti gli Stati postsovietici". Nel caso di una sua rielezione alla guida della Russia, Putin prospetta il passaggio di questi tre paesi ad una fase ulteriore di coordinamento e quindi alla nascita del nucleo di una Unione Eurasiatica.

ALTRI ARTICOLI

Ali Reza Jalali, Le elezioni politiche in Iran

Lo scorso 2 marzo si sono svolte in Iran le elezioni parlamentari per eleggere 290 deputati del Majles (Parlamento), per un periodo di quattro anni. Questa è stata la nona tornata elettorale per le politiche, dalla Rivoluzione islamica del 1979. Il sistema parlamentare iraniano è di tipo monocamerale e tutte le norme approvate dal Parlamento sono soggette al controllo costituzionale del Consiglio dei Guardiani (Shoraie Negahban), una sorta di Corte costituzionale con sindacato preventivo. Nei sistemi costituzionali europei normalmente vi sono due Camere, una “bassa” e una “alta” e il controllo sulla legittimità costituzionale avviene dopo che la legge emanata dal potere legislativo diviene operativa (in Italia funziona esattamente in questo modo). L’unico sistema europeo che prevede in alcuni casi residuali un controllo di legittimità preventivo è quello francese.


Luca Francesco Vismara, Stratfor: fra discutibile scientificità e “soft power” statunitense

Wikileaks ha messo recentemente “a nudo” le attività di Stratfor, azienda texana che si occupa di analisi geopolitiche. Lo scandalo che ne è seguito ci fornisce la possibilità di spunti di riflessione non solo sulla natura di tale ente non governativo e su come operi, ma soprattutto pone un evidente problema sulla scientificità delle notizie da cui i media occidentali traggono a piene mani per fare informazione. In particolare, con l’aiuto degli hacker di Anonymous pare si stia scoprendo come Stratfor sia un vero e proprio centro di potere operante in favore del governo nordamericano attraverso la vendita di informazioni di intelligence agli alleati e, allo stesso tempo, costruisce “disinformazioni ad hoc” a tutto tondo al fine di sfruttare l’uso di un soft power, sempre più potente nell’era dei media.

Aldo Braccio, Cipro, un enigma da risolvere per la Turchia

Il ministro per gli Affari europei di Ankara, Egemem Bağış, ha sottolineato sulla stampa nazionale e in incontri pubblici la soluzione più gradita alla Turchia della questione cipriota: l’unificazione dell’isola, nella traccia di quel piano Annan del 2004 (previsione di uno Stato federale unito e indipendente) accolto dal 64,9 % dei turcociprioti e bocciato dal 75,8 % dei grecociprioti, con conseguente fallimento del progetto sostenuto dall’ONU.

Claudio Mutti, L'Ungheria tra l'Eurasia e l'Occidente

Il ministro per gli Affari europei di Ankara, Egemem Bağış, ha sottolineato sulla stampa nazionale e in incontri pubblici la soluzione più gradita alla Turchia della questione cipriota: l’unificazione dell’isola, nella traccia di quel piano Annan del 2004 (previsione di uno Stato federale unito e indipendente) accolto dal 64,9 % dei turcociprioti e bocciato dal 75,8 % dei grecociprioti, con conseguente fallimento del progetto sostenuto dall’ONU.

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sabato 10 marzo 2012

In ricordo di Massimo Morsello

massimo-morsello-chitarra

Per chi ama la Musica Alternativa e per chi ha avuto la fortuna di conoscere Massimino, il 10 Marzo non sarà mai un giorno qualsiasi.  Cantiribelli vuole ricordarlo attraverso il brano “Marzo” di Skoll.

Grazie di tutto Massimo.

 

Skoll – Marzo

Quattro iene hanno riso del mio dolore che c’è vuoto immenso perché
Tu sei andato via, marzo e freddo di più, tu non ritorni quaggiù
Piove su questa banchina, c’è solo gente che va su treni pieni a metà
Non c’è nessuno che si renda conto di me, del mio pensiero per te!

Tu raccontalo a mille mani, quell’amore, quell’amore che fu!
Tu ricordalo a mille mani, quel dolore, quel dolore che fu!
Tu rinforzalo in mille mani, quel tuo cuore, quel tuo cuore che fu!
Tu riguardati tra mille mani!

In una notte di soli nani, tra questa gente ammasso senza ideali
Tra queste dita senza più mani, tra i miei sogni vecchi e senza domani
Tra le nostre storie mai banali, tra i tuoi occhi scuri e sempre un po’ strani!

Tu raccontalo a mille mani, quell’amore, quell’amore che fu!
Tu ricordalo a mille mani, quel dolore, quel dolore che fu!
Tu rinforzalo in mille mani, quel tuo cuore, quel tuo cuore che fu!
Tu riguardati tra mille mani!

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