Vogliamo giustizia!

Vogliamo giustizia!
Giustizia per i morti di Bologna

Ultimissime del giorno da ADNKRONOS

domenica 29 aprile 2012

Ricordiamo Sergio Ramelli con la nostra musica

Manifesto corteo

Destava molta curiosità ed alcuni sospetti, quel ragazzo dal volto pulito e dai capelli così insolitamente lunghi per un destrorso, quando si trovava assieme ai suoi camerati. Per gli anni ’70, difatti, epoca che oggi sembra tanto lontana da essere quasi mitologica, portare i capelli lunghi equivaleva nel 90% dei casi ad essere di sinistra, così come prediligere i Ray-ban come occhiali da Sole era un tipico segno da “fascista”. Ma a Sergio Ramelli interessava poco di questi presunti simboli di distinzione. Era un ragazzo di destra, certo, era fiduciario del Fronte della Gioventù, ma non si faceva problemi a disertare il barbiere per amore dei capelli lunghi o a non ascoltare sempre e soltanto Lucio Battisti o altra musica considerata “giusta” nei suoi ambienti.Era un ragazzo normale, come poteva esserlo un qualunque ragazzo (di qualunque parte) impegnato in politica negli anni ’70 che tentava di non farsi coinvolgere in nulla di pericoloso o illegale. Eppure anche lui finì nel mirino dei suoi avversari più scalmanati per colpa di un tema, un semplice, maledetto tema scolastico: Sergio parlò male delle Brigate Rosse, lamentando inoltre la mancata partecipazione delle istituzioni ai funerali di Graziano Giralucci e Giuseppe Mazzola, per l’appunto le prime vittime dell’organizzazione eversiva di sinistra; bastava molto meno, nel 1975, per essere inevitabilmente bollati come fascisti. Più volte aggredito anche a scuola, tanto da essere costretto a spostarsi in un altro istituto, Sergio Ramelli subì la sua ultima, drammatica aggressione la sera del 13 marzo di quello stesso anno. Si trattò di un’aggressione barbara, disumana, in cui il giovane fu ripetutamente colpito al capo con una chiave inglese, una Hazet 36, nome che sarebbe divenuto tristemente famoso negli anni a seguire in virtù di suoi ulteriori usi a scopo offensivo. Sergio Ramelli non morì quella sera; lottò contro la morte per 48 giorni, prima che il suo fisico cedesse il 29 aprile 1975. Aveva solamente 19 anni.

Non intendiamo neppure citare i nomi di coloro che compirono quel gesto orribile. Queste righe, oggi, sono tutte per Sergio, per stringerci attorno al suo ricordo e sperare, ancora una volta, che niente di tutto questo debba mai più ripetersi.

ZPM – Sergio Ramelli

Primavera a Marzo era entrata, era entrata a Milano,
ne avvertivi il tepore e tra il fumo e il cielo lontano
ne avvertivi la gioia nella ragazza che tu tenevi per mano.
Finalmente l’ultima campana, è finita la scuola
anche per oggi potrai tornare a casa tua per riposare
ma sotto casa, davanti al portone, ti attendeva la morte,
non me immaginavi l’assurda ragione.

Un colpo, due colpi e altri colpi sul capo,
finché non furon certi di averti finito
i loro volti eran coperti dal rosso
come il tuo volto dal sangue che avevi già addosso.
La morte di un tempo aveva la falce,
la morte di oggi ha pure il martello,
lasciò la sua firma su quel muro di calce,
proprio di fronte al tuo cancello.

Per quarantasette giorni una madre
ha sperato e pregato accanto al letto del figlio morente
fino a quando una notte il suo cuore ha ceduto
ma alla gente non importò niente.

Era morto un “Fascista”, non valeva la pena
guastarsi l’appetito o rovinarsi una cena.
Era morto un “Fascista”, andava in fretta sepolto
avevan paura anche di un morto.
Andava sepolto e dimenticato perché così vuole
la giustizia del proletariato.
Era morto un “Fascista”, andava in fretta sepolto
avevan paura anche di un morto.

Da:  http://www.cantiribelli.com

venerdì 27 aprile 2012

Docufilm su Alessandro Pavolini

Alessandro_Pavolini

SABATO 28 APRILE a Roma ore 19.30 presso L'Universale docufilm su A. Pavolini scrittore,poeta,protettore delle arti,ministro di cultura.

INFO: 3394987052 / 3883275336

Clicca qui per visualizzare la locandina

giovedì 26 aprile 2012

Ricordando Sergio Ramelli

Locandina proiezione film Ramelli (1)

Come ogni anno vogliamo ricordare il sacrificio di Sergio Ramelli con una serie di iniziative. Di seguito il calendario degli eventi.
...
La settimana dedicata a Sergio inizia giovedì 26 aprile quando, sui muri della città, compariranno i manifesti che riguardano il tradizionale corteo del 29 aprile.
... A seguire, come ogni anno, la veglia silenziosa e composta sotto casa Ramelli.
Domenica 29 aprile alle ore 16 presso l'Auditorium di Via Corridoni 16 a Milano ci sarà la proiezione del film documentario "Milano Burning" su Sergio Ramelli, prodotto dal CDRC di Firenze e realizzato con il contributo del Ministero della Gioventù. La proiezione sarà preceduta dalle note di SKOLL.
A seguire il tradizionale corteo - fiaccolata.

Manifesto corteo
Il concentramento è fissato per le ore 20.00 in p.le Susa.
Prima della partenza del corteo i camerati, inquadrati di fronte ad una simbolica lapide, chiameranno il “Presente” per Carlo Borsani caduto per mano partigiana il 29 aprile del 1945 proprio in questa piazza.
Il corteo, composto e silenzioso, arriverà fino sotto casa Ramelli dove verrà chiamato il “Presente” per Sergio Ramelli.
Sciolto il corteo tutti i partecipanti raggiungeranno p.le Piola da dove partirà il secondo corteo che proseguirà fino sotto casa Pedenovi.
Martedì primo maggio aperitivo a partire dalle ore 17.30 in SkinHouse. A seguire grigliata e concerto con i gruppi milanesi Malnat e DDT.
Invitiamo tutti i camerati a presenziare a tutti gli appuntamenti con lo spirito che ha animato gli organizzatori, uno spirito di sereno cameratismo.

Ramelli 2012 copy
Nobis
I camerati.

mercoledì 25 aprile 2012

Per non dimenticare, mai!

Per richieste:pina.cardia@fastwebnet.it

Gladio anno II n° 8  gennaio marzo 2012

RAGGRUPPAMENTO NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI R.S.I.

R.S.I. CONTINUITÀ IDEALE

In tutta Italia il Raggruppamento, ricorrendo le stragi dell’Aprile 1945, ricorda e rende commosso omaggio ai Caduti della Repubblica Sociale Italiana. E col ricordo emerge, intatta, la volontà di riaffermare l’assoluta fedeltà a quei Valori che ci portarono a scegliere la strada del combattimento e del riscatto nazionale.

Il ricordo del loro sacrificio - soprattutto per chi è sulla via del tramonto - rappresenta la spinta a non cedere un millimetro di fronte ad un sistema e ad una società che da oltre mezzo secolo cerca di cancellarci, di collocare nell'inferno della Storia quell’esperienza tragica ed esaltante che è stata la Repubblica Sociale Italiana.

Con il 25 Aprile, accomuniamo nel ricordo tutti i Caduti della Rsi, dal suo Capo agli uomini e donne, militari e civili, fucilati, infoibati, torturati nella primavera di sangue e coloro che su tutti i fronti si opposero, pur senza speranza di vittoria, agli invasori.

Il nostro è un atto di Fede che trascende ogni significato reducistico fine a se stesso: esso rappresenta in realtà una continuità ideale che va custodita e proposta con la stessa feroce determinazione di sessantanove anni fa, quali superstiti di una guerra persa ma insieme custodi di un’Idea di Patria che non può e non deve morire. È un impegno per l’oggi e per il domani se veramente vogliamo che tanti nostri fratelli e sorelle non siano morti invano.

Il Presidente Nazionale

Gianni Rebaudengo

25aprile2012

martedì 24 aprile 2012

Liberazione: ma de che?

Di cosa stiamo parlando? Liberazione: da cosa, da chi?

io_non_festeggio

Oggi dovrebbe essere un giorno di lutto per tutti gli Italiani: è stata persa una guerra e ora siamo tutti schiavi felici (felici?) dell’imperialismo americano, macellati dal capitalismo e “incaprettati” dalla globalizzazione e dalla società multietnica!  

La canzone che segue è uno dei pochi 25 aprile che mi piace.

Quel 25 aprile
la guerra era di casa
pioveva forte fuori dalla chiesa.
La fame era nell'aria,
la vita una scommessa
ma il prete continuava la sua messa.
Tu col vestito bianco,
tu con le scarpe nuove,
vi siete detti si,
davanti a quell'altare.
E insieme per la vita
vi siete incamminati
tra il tempo, le promesse e le speranze.
La guerra che finiva,
i balli americani,
l'Italia da rifare con le mani.
I 10 alla schedina
i figli all'improvviso
la casa troppo stretta
e io che crescevo troppo in fretta.
Ma dimmi come si fa
a stare come voi
insieme per la vita;
che a me, l'amore quando c'è
mi sembra sempre fuoco
e invece dura poco.
Sarà che anime di razza
è un po' che non ne fanno più.
Quel 25 aprile
ritorna tutti gli anni
e tutti gli anni vi ritrova insieme.
Avete visto il mare
e il secolo cambiare
il papa buono e l'uomo sulla luna.
C'è chi vi chiama nonni
e che c'ha già vent'anni,
è il tempo che trascorre ma non passa.
Tu col capelli bianchi,
tu con gli occhiali nuovi,
vi dite ancora si
davanti al piatto di ogni giorno.
Ma sarà fatalità,
fortuna o che ne so
ma siete ancora insieme.
E sembra amore nato ieri
e invece sono già
cinquanta primavere.
E noi con tutto da imparare
siam qui a improvvisare amore.
Quel 25 aprile
pioveva e gli invitati
dicevano "Che sposi fortunati".

 

50 primavere

lunedì 23 aprile 2012

XNA apre la strada per la vita artificiale

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-04-2012]

Realizzato il primo DNA sintetico in grado di replicarsi.

xna

Sappiamo dalla biologia che gli esseri viventi trasmettono le informazioni genetiche tramite DNA e RNA; la differenza resa evidente dai nomi sta nel fatto che il primo utilizza il desossiribosio, e il secondo il ribosio (due zuccheri).

Clicca qui per visualizzare l'intero articolo

domenica 22 aprile 2012

Aggiornamenti EURASIA (14/04 – 20/04 2012)

eurasia

Di seguito il sommario degli aggiornamenti della Rivista "Eurasia" di questa settimana (dal 14 al 20 Aprile 2012):

Pubblicazioni

È attualmente disponibile in libreria l'ultimo numero (1/2012) di "Eurasia" (XXV), "Nasce l'Unione Eurasiatica"

ULTIME USCITE

Simone Santini, Iran 2012: L'imperialismo verso la prossima guerra? Scenari, Cronache, Retroscena. - Con la prefazione di Giulietto Chiesa.

Iran 2012. La profezia di un’apocalisse? La previsione di una guerra contro l’Iran torna a rimbalzare, da anni, nel dibattito pubblico, ogni volta smentita dai fatti. Anticipare lo scoppio di una guerra può essere esercizio intellettualmente stimolante ma probabilmente inutile, poiché, se la guerra scoppierà, essa non sarà conseguenza di un accidente della storia ma un suo determinato e specificoprodotto. Molto più utile, dunque, indagare le cause profonde, i contesti, gli scenari che potrebbero o meno condurre a questa guerra, con la consapevolezza di come il laboratorio iraniano rappresenti il microcosmo attraverso cui interpretare il tempo contemporaneo, scosso da innumerevoli e profondissime crisi, e il suo sviluppo futuro. Breve recensione qui

Iniziative e Seminari

“CONDUCATOR, l’edificazione del socialismo romeno”, resoconto, foto e video.

Secondo il dott. Marco Costa, autore del saggio “Conducator: l'edificazione del socialismo romeno”, pubblicato dalle Edizioni all’insegna del Veltro, gli avvenimenti romeni del dicembre 1989 costituiscono il primo episodio di un’onda lunga di destabilizzazione condotta dall’Occidente, che, proseguita nel corso degli anni in Serbia e in Ucraina, arriva oggi fino alla Libia e alla Siria(...)

Articoli e Saggi

L'EDITORIALE

Claudio Mutti, Verso l'Unione Eurasiatica

La Russia sta sviluppando un'azione aggregatrice per restaurare in parte quell'unità che si è disgregata col crollo dell'URSS. Il 1 gennaio 2012, infatti, è entrato ufficialmente in vigore l'accordo siglato da Russia, Bielorussia e Kazakhstan per l'istituzione di un'unione doganale preliminare all'unificazione dell'economia delle tre repubbliche. In un articolo pubblicato dal quotidiano "Izvestia" che ha suscitato l'allarme dei commentatori occidentalisti, Vladimir Putin ha definito lo Spazio Economico Unico "un traguardo di portata storica non solo per i tre paesi, ma anche per tutti gli Stati postsovietici". Nel caso di una sua rielezione alla guida della Russia, Putin prospetta il passaggio di questi tre paesi ad una fase ulteriore di coordinamento e quindi alla nascita del nucleo di una Unione Eurasiatica.

ALTRI ARTICOLI

Fabio Falchi, Innovazione strategica e conflitto geopolitico

Uno dei meriti indiscutibili dello studioso austriaco Joseph Schumpeter è quello di aver compreso il ruolo centrale della figura dell’imprenditore in un’economia capitalistica. Favorendo l’innovazione tecnologica, il mutamento dell’organizzazione della struttura produttiva e la diffusione di nuovi prodotti l’imprenditore promuove quella “distruzione creatrice” senza la quale la società di mercato sarebbe destinata a collassare.(...)

Andrea Turi, Un giallo politico in salsa greca

Era il giugno del 2011 quando il settimanale greco “Epikera” rivelò per la prima volta i contorni di un presunto complotto ordito ai danni di Kostas Karamanlis, leader del partito di centrodestra Nuova Democrazia e primo ministro del paese ellenico dal 10 marzo del 2004 al 6 ottobre del 2009: stando a quanto riportato su “Epikera”, nel 2008, infatti, Karamanlis sarebbe scampato ad un attentato orchestrato da un “Paese alleato di Atene” (nome in codice “Pythia 1”) con lo scopo di spodestare (se non proprio di eliminare fisicamente) il capo del governo greco. L’operazione sarebbe stata sventata grazie ad una informativa girata al Servizio greco e redatta da un gruppo di agenti del servizio di controspionaggio, gruppo predisposto ad hoc perché a Mosca si erano resi conto che le conversazioni di natura privata tra Putin e Karamanlis erano state intercettate da spie di paesi stranieri alleati di Atene(...).

Claudio Mutti, Centralità della Romania

Attraverso una serie di dati desunti dalle culture tradizionali, Mircea Eliade ha mostrato che “l’uomo delle società premoderne aspira a vivere il più possibile vicino al Centro del Mondo e sa che il suo paese si trova effettivamente nel centro della superficie terrestre”. Questa concezione, lungi dall’essersi estinta insieme con la visione arcaica del mondo, è sopravvissuta in maniera più o meno consapevole in contesti storico-culturali più recenti: basti pensare al fatto che ancor oggi la Cina è chiamata dai suoi abitanti Chong-kuo, ossia “Paese del Centro”, e che sono parecchi i paesi e le regioni che vengono pensati come centrali rispetto allo spazio geografico al quale appartengono, cosicché abbiamo un’Europa centrale o un’Europa di Mezzo (Mitteleuropa, Zwischeneuropa), un’Italia centrale, un’Asia centrale, un’America centrale ed anche una République Centrafricaine. Anche la Romania rientra nel novero dei paesi ai quali è stata attribuita una posizione centrale (...)

...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

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giovedì 19 aprile 2012

“Le mie monellerie eversive? Avrei voluto farne di più”

Intervista di Roberta Grassi a Franco G. Freda apparsa oggi (19 aprile 2012) sul quotidiano “Senzacolonne”.

 

1)Se dovesse spiegare a un bambino di 10 anni chi è stato Franco Freda e chi è oggi cosa gli racconterebbe?

Mmmh, ai bambini piacciono troppo le storie dei pirati: meglio non eccitare la loro monelleria potenziale. Immagini se raccontassi del sentiero dei contrabbandieri percorso di notte, tra i dirupi, per allontanarmi dalle insolenze di uno stato (si fa per dire stato) castigatore con l’indice alzato. Finirei per averli tutti intorno a battermi le mani. E allora, per sicurezza, limitiamoci a dire loro che Franco Freda è l’editore della storia di Porcellino e Piccolo Riccio, “Scusi: per andare da Dio?”, dove si irridono le religioni dei tre impostori. A me sarebbe piaciuto averla letta a dieci anni. E’ una sorta di “Giornalino di Gian Burrasca” metafisico, che ti regala la libertà suprema: dalla schiavitù del Dio unico. I bambini di dieci anni di oggi sono abituati, purtroppo, ad altri climi letterari. Li avevo lasciati che si leggevano il best seller, divenuto un classico per l’infanzia à la page, con la storiella oscena del pesce Arcobaleno che fa la spartenza delle sue scaglie luminose con gli altri (brutti e tetri) pesci del mare per farsi ‘accettare’ e convincerli a deporre la loro invidia. Perciò, probabilmente, se accennassi alla storia di Ataulfo, il demone-lupo che parla con me, si spaventerebbero (anche se poi, di notte, Ataulfo fa strage solo di cioccolata). E allora? Raccontare quella del ragno Onorio che tesse la sua trama (nera? atlantica? deviata?)? Ma no: alla storia dell’orso provvedono già frotte di mammi... A me che parte resta? Quella dello spauracchio. Sì, fate voi. Ditegli che sono uno che si raccoglie per andare all’inferno.

2)Brindisi è stata la sua prigione, il suo esilio, il suo rifugio, il suo riscatto? Perché Brindisi, dunque? Cosa la lega alla nostra terra?

Non parlerei di legami-legacci. Il mio elemento è l’aria, sono le nuvole. Ora ho lasciato il mare di Brindisi per le montagne irpine, questa mia regione d’origine, fiera e ferina, rigogliosa, anarcoide, nemica della piattezza, alture su alture, colline su colline, dove gli occhi della gente splendono. Non capisco perché qualcuno non pensi di costituire l’Appenninia. Non solo come risposta provocatoria e dialettica alla Padania. L’Italia avrebbe bisogno di ritrovare la propria spina dorsale.

3)Di lei si è scritto, “Freda, bellissimo e dannatissimo”. Fascino e carisma contrapposti alla crudezza ideologica e alle orribili stragi di Stato che le sono state nel corso degli anni contestate. Sintesi imperfetta?

Lei parla di crudezza ideologica, ma l’impressione è che dei miei scritti abbia letto solo ‘In alto le forche!’. E’ stata forse impressionata dalla definizione che diedi allora (’67-’68) dell’Italietta appena incantata dal televisore: “Questo popolo di cialtroni, di carogne, di osti, di legulei e di traditori…”? Eppure, c’è anche il mio studio su Platone e la sua idea di giustizia, che non si fondava certo sul qualunquismo buonista di oggi. Ci sono i testi dove illustro i motivi del “razzismo morfologico” intorno a cui si concentrava il Fronte Nazionale, movimento-scuola da me fondato nel ‘90. E’ vero, in quegli scritti non mi rivolgevo al popolo con toni melliflui da adescatore. Intendevo elevarne i sentimenti, educarne la volontà. Guardi, invece, guardate come tutto sta andando a rotoli, oggi, grazie alla condiscendenza verso il peggio, alla tolleranza indiscriminata. Quasi estinti il buongusto, la rettitudine, la decenza. Non dico l’onore, l’eroismo, il genio, il grande stile. Il mondo è diventato un chiassoso coagulo di brutalità. Perché la volgarità è di una brutalità superiore a ogni altra. Uccide nel modo più terribile: impedendo addirittura di nascere. Oggi, la possibilità che nasca qualcosa o qualcuno di bello – bello nel senso più profondo e classico del termine – è ai minimi della storia del genere umano.

4)Lei ha dichiarato di non aver visto il film di Marco Tullio Giordana "Romanzo di una strage", parlando anche di “straordinario difetto di intelligenza e di gusto”. Può spiegarci?

Ho letto alcune cose che sono state dette sui giornali a proposito di quel film e mi sono bastate. Un’amica che è andata a vederlo non solo mi ha confermato che non sbagliavo a pensarne male: lo ha definito più ridicolo e grottesco e inesatto del previsto. Pare che nel film il mio alter ego guidi l’auto – e io non ho mai avuto nemmeno la patente; pare inoltre che parli (anzi: sproloqui) in dialetto veneto – e io, di padre irpino, ho sempre usato in famiglia l’italiano e non so dire che qualche stentata parola in venetico. Gli alchimisti sentenziavano: “Come in basso, così in alto”, perciò può trarre lei le sue deduzioni pure riguardo alle insinuazioni ideologiche proposte da Giordana. Sembra, comunque, che il personaggio in assoluto più brutalizzato e implebeito sia stato Giovanni Ventura. Era così oscuramente melanconico nella realtà, così abissale, questo intelligente funambolo dell’antidemocrazia. L’unica spiegazione che riesco a dare a questi scherzi della sorte è che la verità snobbi le platee troppo nutrite e preferisca giocare a nascondino. Da funambola anche lei. La comprendo.

5)Strage di Piazza Fontana, l’accusa: I timer utilizzati per compiere l’attentato erano provenienti da uno stock di 50 Diehl timer Junghans comprati il 22 settembre 1969 da Franco Freda in un negozio di Bologna. Lei ha successivamente spiegato che comprò i timer per Mohamed Selin Hamid, un supposto agente dei servizi segreti algerini (la cui esistenza è stata però negata dalle autorità algerine) per la resistenza palestinese. E’ così?

Sì sì sì. Ho comprato i timer per Mohamed Selin Hamid, esponente della resistenza palestinese.

6)Lei rispetto alla strage di Piazza Fontana si è sempre dichiarato innocente. La Giustizia l’ha dapprima assolta, salvo poi, sempre in Cassazione, addebitarle una sorta di responsabilità storica su quell’attentato.

Perdio, quante responsabilità! Criminale. Storica. E poi? No: troppo complicato per essere vero.

7)Non si riconosceva nello Stato, da neofascista puntava alla disintegrazione del sistema, mirando a un comunismo platonico che abbattesse la proprietà privata. Pensava addirittura di arruolare anche i “compagni”. Saranno mancate pure le prove, ma chi non avrebbe indagato su di lei?

Insomma, lei dice che avevo una tendenza alla monelleria eversiva. Le posso assicurare che le monellerie commesse sono ben poca cosa rispetto a quelle che avevo intenzione di commettere. Glielo giuro. Con la mano sugli occhi, non sul cuore, per la vergogna di non essere riuscito nel mio intento.

8) C’è un partito, un movimento in cui oggi si identifica? E un politico (vivente) che oggi la convince?

Sì, la Rosi Mauro, nomen omen, che, se le mie ricognizioni etnico-genealogiche non errano, dev’essere proprio un’indigena della Terra d’Otranto. Eh, i predoni mori!

9) Dov’era quando è stato letto il dispositivo a conclusione del processo sulla strage di piazza della Loggia, nel quale peraltro è stato citato come testimone? Qual è stato il suo primo pensiero? Che sentimenti nutre nei riguardi dei familiari delle vittime?

Non sono mai stato inventato come testimone in quel processo. Quanto alla mia benevolenza verso tutti gli infelici, è un sentimento esclusivo che custodisco gelosamente nel mio foro interno.

Aggiornamento n. 15 di GEOPOLITICA

Geopolitica

Le novità di questa settimana nel sito di Geopolitica:

Numeri:
Vol. I, no. 1: VENT'ANNI DI RUSSIA
E' in corso di stampa il primo numero di Geopolitica, dedicato al ventennale della Federazione Russa. Numerosi contributi di analisti russi, italiani ed internazionali, con un articolo esclusivo del vice-ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa A. Grushko ...
Articoli:

Il BRICS sfida l’ordine mondiale
La vista dei BRICS è stato un pugno nell’occhio per i paesi sviluppati sin dal principio. Il senso di irritabilità sta ora sta cedendo il passo ad un’inquietudine che rasenta l’ostilità. C’è la pressante necessità che il BRICS acquisisca una fissa dimora e un nome. È vero, dal vertice di New Delhi non è emerso nulla di clamoroso. Tuttavia, ci sono nuove avvisaglie che annunciano una potenziale impennata del BRICS. E ciò causa inquietudine al ...


Khamenei contrattacca
Le forze conservatrici fedeli alla Guida Suprema, l’Ayatollah Ali Khamenei, sono emerse vincitrici nelle elezioni di marzo per il Majlis (parlamento). La fazione radicale di Ahmadinejad ha subito una dura sconfitta persino a Teheran. Il risultato dell’elezione non solo ha portato indietro Ahmadinejad, ma ora il suo potere potrebbe essere ridimensionato nei prossimi mesi. Vista la sfida che Ahmadinejad ha osato lanciargli nei mesi scorsi, Khamenei potrebbe persino decidere di abolire la carica di presidente, ...


«All’Europa serve più politica». Tiberio Graziani intervistato dal “Sole 24 Ore”
Il Sole 24 Ore ha dedicato ampio spazio alla minaccia del presidente francese Nicolas Sarkozy di sospendere gli accordi di Schengen, proprio mentre si discutere d’allargarli anche a Bulgaria e Romania. La giornalista Chiara Bussi ha interpellato a proposito Tiberio Graziani, direttore di Geopolitica e presidente dell’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG). L’intervista compare a p. 10 dell’edizione odierna. Il direttore Graziani ha ammonito che «un’Europa fortezza, chiusa ...


Ascesa e modernizzazione militare dei BRICS
Proponiamo ai nostri lettori il testo dell’intervento pronunciato dal generale di brigata Francesco Lombardi, vice-direttore del CeMiSS (Centro Militare di Studi Strategici del Ministero della Difesa), in occasione della conferenza “BRICS: opportunità politiche per l’Italia nel nuovo contesto multipolare” tenutasi a Roma il 24 febbraio scorso a cura di “Geopolitica” e dell’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) assieme allo Studio Legale Associato NCTM e a ISIAMED. ...


Una nuova fase nelle relazioni indo-pakistane?
L’attuale rapporto diplomatico tra India e Pakistan sta attraversando una fase maggiormente positiva rispetto al passato. In questo contesto, il legame tra i due paesi potrebbe essere facilitato dall’avvio di una cooperazione in ambito economico ed energetico. Tutto ciò è collegato alle ripercussioni per la stabilità regionale, ma anche alla riconsiderazione delle relazioni tra Stati Uniti e Pakistan. I contrasti sono comunque ancora molti, come testimonia il caso della taglia statunitense nei confronti di Hafiz ...


La guerra separatista incombe sul Mali post-golpe
L’articolo che segue è stato il 31 marzo scorso e spiega dettagliatamente la situazione di destabilizzazione dell’Africa Occidentale in cui s’inserisce il golpe in Mali. Il paese, come previsto dall’Autore, sembra avviarsi verso una guerra civile con forze separatiste. Nel frattempo, il 6 aprile la Giunta militare ha accettato un accordo mediato dall’ECOWAS, cedendo il potere a Dioncounda Traoré, vicino al deposto presidente, che ha assunto la nuova carica ad interim proprio oggi, 12 aprile. ...


La débâcle siriana
Con 83 stati e organizzazioni intergovernative rappresentate, la seconda Conferenza degli Amici della Siria è stata un successo mediatico. Eppure, secondo l’analista francese basato a Damasco Thierry Meyssan, tutto ciò non riesce a nascondere la sconfitta della NATO e del CCG in Siria: un anno di guerra a bassa intensità non ha portato a cambiamenti di regime e sono ora costretti a ritirarsi davanti al fronte russo-sino-iraniano. ...


Il VI Vertice delle Americhe: bolivarismo contro monroismo
Si sta svolgendo il VI Vertice delle Americhe, cominciato a Cartagena de India il 9 aprile e che proseguirà fino al 15. “Il vertice delle Americhe è la riunione di più alto livello nell’emisfero occidentale. È l’unica in cui tutti i Capi di Stato e di Governo delle Americhe eletti democraticamente discutono di questioni comuni di politica, affermano i loro valori condivisi e si impegnano a concertare la loro azione a livello locale e regionale”. ...

Call for Papers:

Pubblicato il "Call for Papers" per il numero 3, volume I (autunno 2012)
GEOPOLITICA è un refereed journal, ossia una rivista con revisione paritaria. In ogni suo numero, oltre agli articoli su invito realizzati da autorevoli esperti, è prevista una quota di saggi proposti da studiosi in risposta ad un call for papers pubblico ed accuratamente selezionati dalla Direzione con l'aiuto di revisori paritari (referee). Presentiamo di seguito il testo italiano e inglese del "Call for papers" riferito al numero 2 del volume I (programmato per l'estate 2012). ...
Buona lettura!

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inv

martedì 17 aprile 2012

Cineaperitivo con il Luce

EUR42

Proiezione del documentario " E 42 EUR Il segno e il sogno del Novecento" interviene il regista Leonardo Tiberi. Prodotto dall'Istituto Luce ripercorre le tappe del progetto e della realizzazione dello spazio che avrebbe dovuto ospitare nel 1942 l'Esposizione Universale ma i cui lavori furono interrotti per lo scoppio del secondo conflitto mondiale.

Clicca qui per visualizzare la locandina

Da non perdere info:3394987052

sabato 14 aprile 2012

Aggiornamenti EURASIA (7-04 / 13-04 2012)

eurasia

Di seguito il sommario degli aggiornamenti della Rivista "Eurasia" di questa settimana (dal 7 al 13 Aprile 2012):

Pubblicazioni

È attualmente disponibile in libreria l'ultimo numero (1/2012) di "Eurasia" (XXV), "Nasce l'Unione Eurasiatica"

ULTIME USCITE

Simone Santini, Iran 2012: L'imperialismo verso la prossima guerra? Scenari, Cronache, Retroscena. - Con la prefazione di Giulietto Chiesa.

Iran 2012. La profezia di un’apocalisse? La previsione di una guerra contro l’Iran torna a rimbalzare, da anni, nel dibattito pubblico, ogni volta smentita dai fatti. Anticipare lo scoppio di una guerra può essere esercizio intellettualmente stimolante ma probabilmente inutile, poiché, se la guerra scoppierà, essa non sarà conseguenza di un accidente della storia ma un suo determinato e specificoprodotto. Molto più utile, dunque, indagare le cause profonde, i contesti, gli scenari che potrebbero o meno condurre a questa guerra, con la consapevolezza di come il laboratorio iraniano rappresenti il microcosmo attraverso cui interpretare il tempo contemporaneo, scosso da innumerevoli e profondissime crisi, e il suo sviluppo futuro. Breve recensione qui

Iniziative e Seminari

Seminario: “CONDUCATOR, l'edificazione del socialismo romeno”. Il 14 Aprile a Reggio nell'Emilia.

Sabato 14 aprile 2012, vi invitiamo all’incontro pubblico “CONDUCATOR, l’edificazione del socialismo romeno”, che avrà inizio alle ore 16.30, in Via Panciroli 12, a Reggio nell’Emilia, presso il Centro sociale “Catomestot”. Interverranno come relatori: Marco Costa (autore dell’omonimo libro), Claudio Mutti (Direttore di “Eurasia – Rivista di Studi Geopolitici”), Luca Bistolfi (scrittore e studioso di Europa dell’Est), Calin Mihaescu (Editura Eurasiatica Bucarest). L’ingresso è libero e gratuito.

Seminario: “Le prospettive geopolitiche della Corea Popolare”. Il 18 Aprile a Trieste

Nel centenario della nascita di Kim Il Sung (1912-2012). Siamo lieti di invitarvi alla conferenza che si terrà a Trieste, in data mercoledì 18 aprile, ore 17.30, presso l’aula D1 della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori via F. Filzi 14. Introdurrà la conferenza il Dott. Lorenzo Salimbeni, Presidente del CESEM (Centro Studi Eurasia Mediterraneo). Interverranno come relatori: Il Dott. Marco Bagozzi – collaboratore di “Eurasia”, il Prof. Aldo Colleoni – già presidente dell’Ufficio di Corrispondenza Commerciale Italia-RPDC.

Seminario: “La lotta per l’Africa”. Il 20 Aprile a Parma.

Venerdì 20 Aprile, a Parma, con inizio alle ore 20.30, presso il Best Western Hotel Farnese, in Via Reggio 51/A, presso la sala conferenze “Correggio”, si svolgerà il seminario: “La lotta per l’Africa. Il neocolonialismo occidentale in Africa, l’ingerenza di Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia. La nuova politica africana della Repubblica Popolare Cinese“. Interverranno: Giovanni Armillotta, Jean Claude Sougnini, Boga Sako Gervais, il direttore Claudio Mutti.

Articoli e Saggi

L'EDITORIALE

Claudio Mutti, Verso l'Unione Eurasiatica

La Russia sta sviluppando un'azione aggregatrice per restaurare in parte quell'unità che si è disgregata col crollo dell'URSS. Il 1 gennaio 2012, infatti, è entrato ufficialmente in vigore l'accordo siglato da Russia, Bielorussia e Kazakhstan per l'istituzione di un'unione doganale preliminare all'unificazione dell'economia delle tre repubbliche. In un articolo pubblicato dal quotidiano "Izvestia" che ha suscitato l'allarme dei commentatori occidentalisti, Vladimir Putin ha definito lo Spazio Economico Unico "un traguardo di portata storica non solo per i tre paesi, ma anche per tutti gli Stati postsovietici". Nel caso di una sua rielezione alla guida della Russia, Putin prospetta il passaggio di questi tre paesi ad una fase ulteriore di coordinamento e quindi alla nascita del nucleo di una Unione Eurasiatica.

ALTRI ARTICOLI

Claudio Mutti, Teoria di un mondo multipolare

Natella Speranskaja ha intervistato il direttore di “Eurasia. Rivista di studi geopolitici”, Claudio Mutti, sul tema "Teoria di un mondo multipolare", al quale è dedicata la conferenza internazionale che il Movimento Eurasiatico ha organizzato all’Università di Stato di Mosca per i giorni 25-26 Aprile 2012. Riportiamo qui di seguito domande e risposte.

Maximiliano Barreto, Il sogno proibito boliviano

La Bolivia è attualmente un Paese senza sbocco sul mare, uno Stato “mediterraneo” racchiuso nelle Americhe. Dalla fine del XIX secolo soffre per questa situazione di “annegamento”, circondata dai territori di Argentina, Brasile, Cile, Paraguay e Perù. Specificatamente, è stata la Guerra del Salnitro – che ha avuto luogo tra il 1879 e il 1883 – a causare la perdita di ogni accesso alla costa.

Eliana Favari, L’Egitto tra l’incudine della crisi istituzionale e il martello dell’indebitamento

Mentre l’Egitto si prepara alle elezioni presidenziali del prossimo mese e i candidati sono impegnati a presentare le loro liste, la discussione sul futuro economico del paese sembra aver ricevuto una battuta d’arresto. Il paese è in bilico sull’orlo di una crisi economica: l’aumento del deficit di bilancio e il rapido calo delle riserve di valuta estera stanno minacciando una situazione già molto fragile.

Rossana Bianchi, Il ruolo della Cina nello sviluppo economico dell’Africa

La rapida crescita economica registrata negli ultimi anni ha portato la Cina ad aumentare significativamente le importazioni di risorse energetiche non rinnovabili il cui approvvigionamento risulta cruciale per lo sviluppo industriale del paese. Al fine di sostenere le crescenti necessità di approvvigionamento energetico del tessuto industriale locale, la Cina ha elaborato molteplici strategie volte a creare ed intensificare nel tempo i propri rapporti commerciali con paesi esportatori di risorse energetiche. Un esempio di efficace “diplomazia dell’energia” è rappresentato dalla fitta rete di relazioni politiche e finanziarie tra Cina ed Africa che oggi permette al governo cinese di assicurarsi un continuo approvvigionamento di petrolio dal continente africano grazie alla realizzazione di progetti infrastrutturali e alla predisposizione di canali di finanziamento volti a sostenere e sviluppare le realtà imprenditoriali africane. Tale fenomeno porta a chiedersi se gli stretti legami economici tra Cina e Africa costituiscano un’opportunità per gli stati africani o, se ancora una volta, la corruzione politica immobilizzerà il paese lasciando spazio allo sfruttamento delle risorse locali

...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

la Redazione

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venerdì 13 aprile 2012

Vita su Marte, la firma è nel sottosuolo

[ZEUS News - www..zeusnews.it - 12-04-2012]

Uno studio afferma che le sonde Viking avevano ragione: è tempo di tornare sul Pianeta Rosso per averne le prove.

marte vita viking

Negli anni '70, le missioni Viking furono inviate dalla NASA verso Marte con l'obiettivo, tra gli altri, di scoprire se in passato il Pianeta Rosso possa aver ospitato forme di vita.

Clicca qui per visualizzare l'intero articolo

mercoledì 11 aprile 2012

Libreria Ar: novità librarie (e altri libri)

logo_libreria_Ar

NOVITA'. Pessot S., Vassallo P. – I figli del Sole. Storia di un pensiero eclissato. Uno straordinario percorso culturale tra suggestioni evoliane e richiami alla tradizione cattolica. La gioventù che diede origine alla cosiddetta corrente del ‘Figlia del Sole’ nel primo MSI: Enzo Erra, Giano Accame; Clemente Graziani; Primo Siena; Roberto Melchionda; Silvio Vitale; Pino Rauti; Fabio De Felice e altri. Pp. 280. Novantiuco, 2012. Euro 22,00


NOVITA'. Il Fascio Littorio. Storia e significato del simbolo. Pp. 188 + XXIX tavole + indici, 60 figure. Ritter, 2012. Euro 24,00
Bennett J.G. - Studi sull'enneagramma. Atanor. Euro 14


Adriano Romualdi. – Platone. Settimo Sigillo, 1992. Euro 12,00


Ingrassia M. – La sinistra nazionalsocialista. Una mancata alternativa a Hitler. Cantagalli, 2011. Euro 12,00


Enzo Magrì. – I ladri di Roma. 1893 scandalo della Banca Romana: politici, giornalisti, eroi del risorgimento all’assalto del Denaro pubblico. Lo scandalo della Banca Romana fu un caso politico-finanziario che coinvolse alcuni settori della Sinistra storica, accusati di collusione negli affari illeciti della Banca Romana, ex Banca dello Stato Pontificio, uno dei sei istituti che all'epoca erano abilitati ad emettere moneta circolante in Italia. Per coprire le perdite di precedenti operazioni fallimentari, l'istituto di credito non solo iniziò a emettere nuova moneta senza autorizzazione, ma arrivò addirittura a stampare due serie di biglietti con lo stesso numero di serie, in modo da raddoppiare, senza darlo a vedere, l'emissione di moneta in circolazione e stampando, quindi, soldi falsi. Pp. 338, cop. rigida con sovracop. Mondadori, 1993. Euro 20,00


Cavaterra Emilio. – Sacerdoti in grigioverde. Storia dell’Ordinatorio militare italiano. I cappellani militari esistono sin dall’antichità: dai tempi di Costantino, che ne codificò il ruolo, a quelli di Garibaldi che li inserì tra le ‘camicie rosse’, dai tempi della campagna d’Africa, a quelli di Mussolini, che li inserì tra le ‘camicie nere’. Pp. 264, più 32 foto. Mursia, 1993. Euro 14,90.


Alpheo Pagin. – I ragazzi di Mussolini. La battaglia di Bir el-Gobi 2-7 dicembre 1941. La guerra eroica dei giovani volontari italiani contro i possenti e veloci carri britannici. Pp. 224 + 21 fotografie. Mursia, 1990. Euro 20,00


D’Annunzio Gabriele. – Il piacere. In contrapposizione al naturalismo e al positivismo che in quegli anni sembravano aver ormai conquistato la letteratura italiana, D'Annunzio inaugura un nuovo tipo di prosa psicologica e introspettiva: “Il piacere” e il suo protagonista Andrea Sperelli introducono nella cultura italiana di fine Ottocento la tendenza decadente e l'estetismo. Pp. 504. Il Vittorale degli Italiani, 1942. Euro 60,00


Hans Rech. – Mos Maiorum. La Tradizione di Roma. Il Mos Maiorum costituisce uno dei pilastri fondamentali per la comprensione profonda della cultura romana. Pp. 142, Settimo Sigillo, 2006. Euro 16,00


Ouspensky P.D. - Un nuovo modello dell'universo. Mediterranee. Euro 29,95


Mario Polia. – Le rune e gli dei del Nord. Pp. 180. Il Cerchio, 2005. Euro 16,00


Cau J. - Il cavaliere, la morte e il diavolo. Ciarrapico, 1985. Euro 14


Hamsun Knut. - Io, traditore. Pref. di Adriano Romualdi. Ciarrapico. Euro 16


Detlev Rose - La società di Thule. Leggende - miti - realtà. Settimo Sigillo. 29,5


Malaparte C. - Tecnica del colpo di stato. Le tecniche di conquiste del potere autoritario. Pp. 244. Vallecchi, 1994. Euro 24


Gasparetti A. - La Destra e il '68. La partecipazione degli studenti di destra alla contestazione universitaria e la reazione missina. Settimo Sigillo. 20


Romualdi Adriano. - Le ultime ore dell'Europa. Settimo Sigillo. 15


Bennett J.G., Bennett E. - Idioti a Parigi. Alla scuola di G.I. Gurdjieff. Diari 1949. Mediterranee. Euro 10,33


Ouspensky P.D. - Colloqui con un diavolo. Mediterranee. Euro 11,5
Elis Eliah. – L’arte di divenire simile agli Dei. Insegnamenti iniziatici di Giuliano Kremmerz. Hemes. Euro 12,95


Clemente Graziani. La vita, le idee. Pp. 312+illustrazioni, cop. rigida con sovracop. Settimo Sigillo. Euro 30,00


Manuale pratico di scienze occulte. Rebis, 1987. Euro 13,00


Ernst Schäfer. - Tibet Misterioso. Rapporto sulla spedizione tedesca 1938/39. Nel 1937 un giovane cacciatore e naturalista germanico, il ventisettenne Ernst Schäfer, era impegnato nei preparativi di una spedizione scientifica in Tibet col proposito di raggiungere Lhasa, dove nessun tedesco aveva mai messo piede. Per la prima volta in Germania veniva pertanto finanziata una simile impresa che, proposta al Reichsfuhrer SS Heinrich Himmler, era stata da questi entusiasticamente approvata al punto da assumerne il patrocinio. Himmler, infatti, guardava all’Oriente e in special modo alla realtà tibetana con occhio di particolare riguardo, poichè l’assimilazione di certe teorie sull’origine dei popoli l’aveva portato a non escludere una comune radice tra quelle genti ed il ceppo germanico. I cospicui dati raccolti dalla missione tedesca, insieme con le centinaia di uccelli impagliati e i teschi di mammiferi, gli animali vivi e le piante e i semi di ogni specie, oltre 1108 volumi di scritture buddhiste donate dal Reggente di Lhasa, furono imbarcati a Calcutta alla volta di Atene e da lì trasportati in Germania. Pp. 210 , 56 ill., 32 tavv. a colori e 1 cartina. Novantico, 2011. Euro 38,00


Georges Dumézil. – Gli Dèi dei germani. Un prezioso quadro di una delle mitologie più affascinanti e relativamente meno conosciute, ed una delle più convincenti applicazioni della sua famosa teoria della tripartizione funzionale. Pp. 154. Adelphi, 2002. Euro 12,00


Autori vari. - La storia proibita. Quando i piemontesi invasero il Sud. Controcorrente. Euro 16

Anne Ménatory. – L’arte di esser Lupi. Volume illustrato. Andatura elegante e discreta, carattere nobile e indipendente: il lupo é una delle creature selvagge più affascinanti, predatore implacabile, dotato di capacità di adattamento e di grande intelligenza, di lui colpiscono la vita sociale, il talento di cacciatore, lo straordinario istinto di branco. Proprio il branco é il fulcro intorno al quale l'etologa Anne Ménatory, con l'ausilio di fotografie suggestive e magnificamente documentaristiche, presenta questa creatura affascinante in tutto lo svolgersi della sua esistenza. Con il suo sguardo affascinante, la sua andatura elegante e discreta, il suo carattere nobile e indipendente, il lupo è un animale che non lascia indifferenti: incute rispetto per la sua straordinaria vita sociale, il talento di predatore, la capacità di adattamento e l'intelligenza […]Ciò che nel lupo colpisce di più è senza dubbio il magnifico sguardo. Di colore ambrato, giallo o arancione, gli occhi di questo superbo animale di notte brillano in maniera insolita e gli consentono di vedere molto bene nell'oscurità, il che costituisce un bel vantaggio per un predatore. Pp. 220, cop. ril. con sovracop., formato 25x23, centinaia di foto anche a piena pagina. White star, 2010. Euro 15,90


Cassata F. – Il fascismo razionale. Corrado Gini fra scienza e politica. Gini fu demografo e sociologo di fama internazionale, primo Presidente dell’Istat e consigliere di Mussolini. Pp. 226. Carocci, 2006. Euro 18,00


Paolo Teoni Minucci. – Combattenti dell’onore. Così caddero gli uomini e le donne della RSI. Storie, immagini, itinerari. Pp. 296. Greco e Greco, 2001. Euro 16,50

Bruno Marin. – La guerra in Libia e in Tunisia 1940 1943. Pp. 112. Settimo Sigillo, 2002. Euro 13,00
Diario Gino Gorlato. Testimonianza di un italiano d’Istria sul genocidio ed esodo giuliano dalmata. Pp. 146. Ades. 2004. Euro 10,00
Mirella Bima. – Lacrime di giaccio. Il Don: un fronte senza ritorno 1942-1943. Pp. 168. Nuova editrice, 1997. Euro 15,00

De Turris G. (a cura). – Esoterismo e fascismo. I rapporti fra esoterismo e fascismo attraverso 37 saggi di 26 autori diversi e con l'aiuto di documenti spesso inediti. Pp. 412. Mediterranee, 2006. Euro 29,90


Leda Rafanelli. – Una donna e Mussolini. Il rapporto passionale fra il Mussolini rivoluzionario e una giovane anarchica. Pp. 200. Rizzoli, 1975. Euro 18,00


Rocca G. – I disperati. La tragedia dell’aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale. Prima edizione. Dai luminosi esordi degli anni 20 (Balbo, i rai intorno al mondo e i primati di velocità) alle prime prove belliche degli anni 30, al coraggio dei piloti, talora veri e propri assi, della II guerra mondiale. Pp. 316, cop. rigida con sovracop. Mondadori, 1991. Euro 24,00


Biagi Enzo. - Lubjianka. Prima edizione. Lubjanka è il nome con cui è noto un palazzo di Mosca, celebre per essere sede dei servizi segreti sovietici. Nel 1918 fu occupato dai primi servizi segreti sovietici, la Čeka. La sede rimase poi stabile nonostante le successive evoluzioni dei servizi, da Čeka a GPU a NKVD a KGB, fino ad approdare all'FSB russa di oggi. La Lubjanka mantiene una fama sinistra, legata alle torture e ai crudeli interrogatori, alle violenze, ai delitti, ai finti processi ed alle eliminazioni fisiche che si tennero al suo interno dal 1918 al 1956 (come raccontato da Solženicyn in Arcipelago Gulag) e che ebbero il loro culmine in epoca stalinista. Pp. 252, cop. rigida con sovracop. Rizzoli, 1990. Euro 18,00

Vené Gian Franco. – Mille lire al mese. Vita quotidiana ella famiglia nell’Italia fascista. Prima edizione. Abitudini, regole, umori, mode e modi degli italiani durante il fascismo. Pp. 300, con alcune ill, cop. rigida con sovracop. Mondadori, 1988. Euro 20,00


Biagi Enzo. – Dizionario del novecento. Uomini, donne, fatti, parole: il labirinto del XX secolo. Prima edizione. Pp. 396, cop. rigida con sovracop. Rizzoli, 2001. Euro 18,00


Massimo Cardillo. – Il Duce in moviola. Politica e divismo nei cinegiornali e documentari ‘Luce’. Pp. 222. Dedalo, 1983. Euro 22,00


Lu K’uan Yu. – Buddhismo pratico. Questo libro offre nozioni e insegnamenti sul Dharma dal Buddha e sulla sua pratica. Diviso in varie parti, il volume contiene la teoria e la pratica della dottrina del Buddha, distinta nella scuola dell'insegnamento e nella trasmissione della mente al di fuori dell'insegnamento. Pp. 206. Mediterranee, 1979. Tracce di usura. Euro 10,00


Carmina Fort. – Conversazioni con Carlos Castaneda. Una testimonianza esclusiva. Pp. 140. Il Punto d’incontro. Euro 10,00
Osho Rajnesh. – I misteri occulti dell’Oriente. Pp. 216. Ecig, 1994. Euro 12,90


Guido Bonvicini. – Decima marinai! Decima comandante!. La fanteria di marina 1943-1945. Il marò Bonvicini ripercorre tutta la storia delle Decima dopo il 1943, in maniera completa ed esaustiva. La Xa Flottiglia Mas all' 8 di settembre del 1943 non si sciolse e non si arrese a nessuno, mantenendo il tricolore sul pennone della caserma del Muggiano (SP). Nei giorni e nei mesi che seguirono, quella bandiera indicò la strada a parecchie migliaia di italiani già combattenti o giovanissimi che non avevano ancora prestato servizio di leva. Uomini che non accettavano la resa senza condizioni e il ribaltamento di fronte. Il primo intendimento fu quello di continuare l' attività nei mezzi d' assalto - che era propria del reparto - e che fu presto affiancata dalle squadriglie dei Mas, delle vedette antisommergibile, delle motosiluranti e dei sommergibili tascabili. Ma il numero di volontari che accorrevano da tutte le parti impose soluzioni nuove per l'impiego di questi uomini. Furono costituiti battaglioni delle varie specialità e gruppi d'artiglieria che si impegnarono dovunque la loro presenza fosse richiesta. Pp. 248, 40 ill. Mursia, 1988. Euro 25,00
Elena Bartolini. – Il peperoncino. Fonte di potenza e salute. Le molteplici proprietà terapeutiche. Hermes. Euro 10,95


Ar 2011: scultura zoomorfa di lupo elmato. Costituito da gesso ceramico sopraduro, questo manufatto è stato rifinito con una bronzatura acrilica. La scultura ha le dimensioni seguenti: altezza 23 cm.; profondità 28,5 cm.; base 16 cm.; peso 3.500 gr. (circa).
L’opera Ar 2011 viene ceduta ai Lettori per il prezzo di euro 95,00.


José Borjés. - Con Dio e per il Re. Diario di guerra del generale legittimista in missione impossibile per salvare il Regno delle Due Sicilie. Borjés, generale spagnolo, combatté per riconquistare il perduto Regno delle Due Sicilie dopo l'unità d'Italia, cercando di sfruttare il fenomeno del brigantaggio. Venne fucilato a Tagliacozzo assieme ai suoi uomini, dopo essere stato catturato da un reparto di bersaglieri del regio esercito. Pp. 202. Controcorrente. Euro 15.00


Luciano Salera. - La storia manipolata. 1860-61 Documenti e testimonianze. Luciano Salera raccoglie, commentandoli ampiamente, documenti – poco o per niente noti – che gettano nuova luce sulle vicende finali del Regno delle Due Sicilie e sugli uomini che ne furono protagonisti. La lettura di questi testi farà capire una volta per tutte come sono veramente andate le cose e quali sono state le vere cause della perdita dell'indipendenza di Napoli e del Sud. Le ferite sono ancora aperte, perché molti degli storici “ufficiali” continuano a falsificare o nascondere le carte, a chiamare “patrioti” i traditori, a definire “liberazione” quella che è stata un'invasione, una conquista che mise a sacco e a fuoco tutto il Sud, una brutale colonizzazione. Pp. 308. Controcorrente, 2009. Euro 20.00

Fulvio Izzo. - I lager dei Savoia. Storia infame del Risorgimento nei campi di concentramento per i meridionali. Le vicende dei campi di deportazione dei soldati napoletani e pontifici all'indomani della campagna per l'Unità, rappresentano un'altra tessera - completamente rimossa della memoria e dagli archivi - che serve a svelare il vero volto del Risorgimento. Pp. 208. Conctrocorrente, 2005. Euro 14.00


Paulucci P. – Alla corte di re Umberto. Diario segreto. Un documento, il diario del marchese Paolucci, Aiutante di campo del re Umberto I dal 1892 al 1896, che rivela sia la cronaca quotidiana della vita di corte, sia i grandi avvenimenti della politica italiana, narrati all’Autore dallo stesso re, il quale non mancava di esprimere giudizi sui capi politici e militari di allora. Pp. 184, cop. rigida con sovracop. Rusconi, 1986. Euro 24,00


Carlo Ruo Redda. – Sentieri e leggende lungo le carovane d’Asia. Carlo Ruo Redda, viaggiatore e fotografo, da anni collabora con riviste e agenzie di viaggi fissando, attraverso il suo obiettivo e descrivendo i luoghi da lui visitati, il ricordo di immagini che saranno nel tempo indispensabili per testimoniare di culture che vanno purtroppo scomparendo; in questo libro le regioni dove la vita continua ad essere scandita da un tempo regolato su sfere diverse: zone a oltre quattromila metri d’altezza dove la cosiddetta civiltà ha fatto solo un timido ingresso. Pp. 160, Formato cm 21×28, molte ill. Ananke, 2000. Euro 22,00

martedì 10 aprile 2012

Living in the material world

george-harrison-documentario

A cinquant’anni dall’uscita del primo disco dei Beatles, il singolo Love Me Do, esce finalmente al cinema lo straordinario film tributo a George Harrison -e agli intramontabili Fab Four- firmato dal premio Oscar Martin Scorsese.

Grazie a immagini rare o del tutto inedite - e alle testimonianze dei suoi amici più cari e dei familiari tra cui anche Paul McCartney, Ringo Starr, Eric Clapton, Yoko Ono, Tom Petty, Ravi Shankar, Phil Spector, la moglie Olivia (produttrice esecutiva del film) e il figlio Dhani - Martin Scorsese ricostruisce pagina per pagina, canzone per canzone, la vita e l’opera dell’enigmatico ‘terzo Beatle’, non mancando di cogliere l’ironia e la purezza di una delle più carismatiche personalità musicali del XX secolo. Una storia, quella raccontata dal film, che parte dall’infanzia e si snoda attraverso l’ingresso nei Beatles a 17 anni, l’organizzazione del primo evento charity della storia con il Concerto per il Bangladesh - che, successivamente pubblicato, gli valse un Grammy come miglior album dell’anno - la fondazione della casa di produzione cinematografica HandMade Films (per finanziare Brian di Nazareth dei Monty Python), fino alla prematura scomparsa di Harrison nel 2001, per un tumore fulminante al cervello.
Un documentario ricco, pulito ed elegante, affidato a Scorsese e fortemente voluto dalla moglie Olivia Harrison. Attraverso le immagini, le parole e la musica "GEORGE HARRISON - LIVING IN THE MATERIAL WORLD" dipinge il quadro di una personalità complessa e affascinante, irrequieta e inafferrabile, di grande umanità e generosità e perennemente alla ricerca di una verità più ampia e di un contatto vero con il mondo. Personaggio contradditorio, spirito libero fra il mistico e il rock´n´roll, Harrison è stato autore e chitarrista magistrale e dalle "retrovie" dei Beatles ha scritto alcune delle loro canzoni più belle. Something, Here comes the sun, Taxman, The inner light, Within you without you, While my guitar gently wheeps sono solo alcune delle più belle pagine dei Beatles che portano la sua firma, pagine che proseguono con la pubblicazione, in seguito allo scioglimento della band, di alcuni album capolavoro come il celebre All things must pass. Scorsese ci conduce così attraverso un viaggio musicale e spirituale, in bilico tra sacro e profano, nella mente e nell’anima di uno dei più talentuosi artisti della sua generazione.
Nel cast del film George Harrison, John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr, Eric Clapton, Phil Spector, Yoko Ono, Tom Petty, Pattie Boyd, Jane Birkin, Terry Gilliam, Eric Idle, Jackie Stewart, oltre naturalmente a sua moglie Olivia e al figlio Dhani.
Martin Scorsese, che nel 2011 ha incantato il mondo con Hugo Cabret, ha firmato nel corso della sua carriera alcuni dei più grandi capolavori del cinema americano. Il suo occhio attento non è nuovo al mondo del rock: celebre il suo documentario The Last Waltz, tratto dal concerto d’addio tenuto da The Band nel 1976. Più recentemente, Scorsese ha firmato altri due importanti progetti a cavallo tra musica e cinema: No direction home, dedicato alla vita di Bob Dylan, e Shine a light, realizzato insieme ai Rolling Stones.

« Mi piace pensare che tutti i vecchi fans dei Beatles siano cresciuti e si siano sposati e abbiano avuto dei bambini e siano tutti più responsabili, ma abbiano ancora nei loro cuori  uno spazio per noi»
George Harrison

 

Da: http://www.newsic.it/news/body_news.php?id=30008

sabato 7 aprile 2012

Aggiornamenti EURASIA (1-4/6-4 2012)

eurasia

Di seguito il sommario degli aggiornamenti della Rivista "Eurasia" di questa settimana (dal 1° al 6 Aprile 2012):

Pubblicazioni

È attualmente disponibile in libreria l'ultimo numero (1/2012) di "Eurasia" (XXV), "Nasce l'Unione Eurasiatica"

ULTIME USCITE

Simone Santini, Iran 2012: L'imperialismo verso la prossima guerra? Scenari, Cronache, Retroscena. - Con la prefazione di Giulietto Chiesa.

Iran 2012. La profezia di un’apocalisse? La previsione di una guerra contro l’Iran torna a rimbalzare, da anni, nel dibattito pubblico, ogni volta smentita dai fatti. Anticipare lo scoppio di una guerra può essere esercizio intellettualmente stimolante ma probabilmente inutile, poiché, se la guerra scoppierà, essa non sarà conseguenza di un accidente della storia ma un suo determinato e specifico prodotto. Molto più utile, dunque, indagare le cause profonde, i contesti, gli scenari che potrebbero o meno condurre a questa guerra, con la consapevolezza di come il laboratorio iraniano rappresenti il microcosmo attraverso cui interpretare il tempo contemporaneo, scosso da innumerevoli e profondissime crisi, e il suo sviluppo futuro. Breve recensione qui

Iniziative e Seminari

L'Abkhazia e il sogno indipendenza: resoconto e foto della conferenza stampa del 30 Marzo.

Venerdi 30 marzo 2012 presso la sede dell’Associazione Stampa Estera in via dell’Umiltà a Roma, l’Associazione Italia-Abkhazia presieduta dal dott. Mauro Murgia, ha organizzato la conferenza stampa del Ministro degli Esteri della Repubblica di Abkhazia Viaceslav Cirikba. Alla conferenza ha partecipato anche il dott. Stefano Vernole, redattore di Eurasia - rivista di studi geopolitici.

Seminario: “CONDUCA‚TOR, l'edificazione del socialismo romeno”. Il 14 Aprile a Reggio nell'Emilia.

Sabato 14 aprile 2012, vi invitiamo all’incontro pubblico “CONDUCÄ‚TOR, l’edificazione del socialismo romeno”, che avrà inizio alle ore 16.30, in Via Panciroli 12, a Reggio nell’Emilia, presso il Centro sociale “Catomestot”. Interverranno come relatori: Marco Costa (autore dell’omonimo libro), Claudio Mutti (Direttore di “Eurasia – Rivista di Studi Geopolitici”), Luca Bistolfi (scrittore e studioso di Europa dell’Est), Calin Mihaescu (Editura Eurasiatica Bucarest). L’ingresso è libero e gratuito.

Seminario: “Le prospettive geopolitiche della Corea Popolare”. Il 18 Aprile a Trieste.

Nel centenario della nascita di Kim Il Sung (1912-2012). Siamo lieti di invitarvi alla conferenza che si terrà a Trieste, in data mercoledì 18 aprile, ore 17.30, presso l’aula D1 della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori via F. Filzi 14. Introdurrà la conferenza il Dott. Lorenzo Salimbeni, Presidente del CESEM (Centro Studi Eurasia Mediterraneo). Interverranno come relatori: Il Dott. Marco Bagozzi – collaboratore di “Eurasia”, il Prof. Aldo Colleoni – già presidente dell’Ufficio di Corrispondenza Commerciale Italia-RPDC.

Seminario: “La lotta per l’Africa”. Il 20 Aprile a Parma.

Venerdì 20 Aprile, a Parma, con inizio alle ore 20.30, presso il Best Western Hotel Farnese, in Via Reggio 51/A, presso la sala conferenze “Correggio”, si svolgerà il seminario: “La lotta per l’Africa. Il neocolonialismo occidentale in Africa, l’ingerenza di Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia. La nuova politica africana della Repubblica Popolare Cinese“. Interverranno: Giovanni Armillotta, Jean Claude Sougnini, Boga Sako Gervais, il direttore Claudio Mutti.

Articoli e Saggi

L'EDITORIALE

Claudio Mutti, Verso l'Unione Eurasiatica

La Russia sta sviluppando un'azione aggregatrice per restaurare in parte quell'unità che si è disgregata col crollo dell'URSS. Il 1 gennaio 2012, infatti, è entrato ufficialmente in vigore l'accordo siglato da Russia, Bielorussia e Kazakhstan per l'istituzione di un'unione doganale preliminare all'unificazione dell'economia delle tre repubbliche. In un articolo pubblicato dal quotidiano "Izvestia" che ha suscitato l'allarme dei commentatori occidentalisti, Vladimir Putin ha definito lo Spazio Economico Unico "un traguardo di portata storica non solo per i tre paesi, ma anche per tutti gli Stati postsovietici". Nel caso di una sua rielezione alla guida della Russia, Putin prospetta il passaggio di questi tre paesi ad una fase ulteriore di coordinamento e quindi alla nascita del nucleo di una Unione Eurasiatica.

ALTRI ARTICOLI

Fabio Falchi, Il Politico e i “Mercati”

Scrive Massimo Riva che «non c'è bisogno di rifarsi ai recenti allarmi della Corte dei conti per sapere che, togliendo ancora più soldi dalle tasche dei contribuenti, si deprime la crescita». (1) E si potrebbe aggiungere che non c'è bisogno di essere economisti per capire che far cadere la domanda interna per evitare il tracollo finanziario non può che danneggiare gravemente l'economia del nostro Paese - notoriamente fondata sulle Pmi e su quelle (poche) grandi imprese strategiche (pubbliche) che non sono state "liquidate" negli anni Novanta.

Andrea Turi, L'Ungheria, l'Unione Europea e il Fondo Monetario Internazionale

Sembrano tramontati i tempi in cui l’Ungheria anelava ad un ingresso ad ogni costo in Europa: “l’Ungheria non è una colonia” ha tuonato il primo ministro Orbán durante le celebrazioni della festa nazionale per il ricordo della rivoluzione del 1848, paragonando l’Unione Europea all’Unione Sovietica. L’idillio con le istituzioni comunitarie è, quindi, terminato: a questa situazione hanno contribuito, oltre alla svolta nazionalista della Costituzione, le tre procedure di infrazione avviate da Bruxelles nei confronti dell’Ungheria e la minaccia, ormai divenuta realtà, del blocco dei fondi destinati ad aiutare l’economia ungherese in recessione.

Debibatta Aurobinda Mahapatra, Il corridoio Nord-Sud: le prospettive del commercio multilaterale in Eurasia

Mentre le attuali politiche internazionali ruotano intorno alle aspre questioni di Siria e Iran, gli sviluppi in altre parti del mondo sono abbastanza interessanti, soprattutto dal punto di vista della geopolitica dell'Eurasia, in cui l'India e la Russia hanno un'importante partecipazione.

Il collegamento dell'India con la Russia attraverso l'Iran e l'Asia centrale non fornirà beneficio solo ai paesi coinvolti nel progetto del corridoio nord-sud, ma faciliterà anche il commercio nella regione euroasiatica, aprendo vasti mercati e riducendo i costi di trasporto e viaggio. Alla fine di questo mese, i paesi coinvolti nel progetto si incontreranno a New Delhi per deliberare ulteriormente e dare una forma concreta a questo progetto.

...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito!

la Redazione

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giovedì 5 aprile 2012

Aggiornamento n. 13 di GEOPOLITICA

Geopolitica

Siamo lieti di segnalare le novità di questa settimana nel sito di Geopolitica:

Numeri:

Vol. I, no. 1: VENT'ANNI DI RUSSIA
E' in corso di stampa il primo numero di Geopolitica, dedicato al ventennale della Federazione Russa. Numerosi contributi di analisti russi, italiani ed internazionali, con un articolo esclusivo del vice-ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa A. Grushko ...
Articoli:


Lo scudo anti-missile richiede una risposta più dura da parte russa
Riassumendo l’incontro a margine del vertice sul nucleare di Seoul, Dmitrij Medvedev e Barack Obama hanno riconosciuto di comune accordo di aver fallito nell’intento di trovare una posizione comune sulla questione globale più grave, ma ancora irrisolta – la creazione di una sorta di difesa anti-missili balistici (AMD) in Europa “cooperativa” tra Russia e USA/NATO. Il Presidente degli Stati Uniti ha chiesto un “time out” fino alla fine della campagna presidenziale nordamericana. Ha anche accennato ...


Obama, la separazione dei poteri e la guerra permanente
Il Presidente Obama ha firmato l’Atto di Autorizzazione alla Difesa Nazionale il 31 dicembre 2011. Questa legge di finanziamento dell’esercito ha anche una funzione penale attraverso l’inserimento di articoli che autorizzano la detenzione infinita, senza processo e senza accusa, di cittadini definiti nemici dal potere esecutivo. Gli americani coinvolti non sono soltanto coloro che saranno catturati sul campo di battaglia, ma anche coloro i quali non abbiano mai lasciato il suolo degli Stati Uniti, né ...


La NATO all’assalto dell’Oriente
Mentre si avvicina il summit della NATO che si terrà a maggio a Chicago, si chiariscono le intenzioni di Bruxelles e Washington riguardo l’allargamento dell’alleanza a quel gruppo di nazioni che non sono ancora membri della NATO. Così il senatore repubblicano Richard Lugar ha presentato un progetto di legge nel quale si propone al Presidente degli USA di presentare un piano per l’ammissione di nuovi Paesi nella NATO. Tra questi Georgia, Montenegro, Macedonia e Bosnia-Erzegovina. ...


Nuovo parlamento in Abkhazija: note di un osservatore elettorale
Domenica 10 Marzo 2012 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del parlamento nazionale abchazo; si è trattato delle prime elezioni parlamentari dopo i recenti sconvolgimenti che hanno interessato la piccola repubblica caucasica riconosciuta in primis dalla Russia, a seguito della guerra dell’Ossezia del Sud nell’agosto 2008. Si tratta indubbiamente di un passo importante per la stabilità del territorio, dato che gli ultimi anni sono stati piuttosto turbolenti. Una breve rassegna dei fatti principali ...


La Russia e il mondo che cambia
Dopo Russia, questione nazionale e Unione Eurasiatica e Vladimir Putin: “La forza come garanzia della sicurezza nazionale russa”, presentiamo ai lettori un altro articolo pre-elettorale di Vladimir Putin, sempre rigorosamente tradotto dall’originale in lingua russa: Россия и меняющийся мир, pubblicato il 27 febbraio 2012 su “Moskovskie Novosti”, sulla “Rossijskaja Gazeta” – Settimana n° 5718 (45) e disponibile anche sul sito personale del Presidente. Si tratta dell’ultimo intervento pubblicato prima delle elezioni del 4 marzo, interamente ...


“A letto con il nemico”: il Comando Sud degli USA sbarca in Argentina
L’alternativa che l’ex senatore nazionale e attuale governatore della Provincia del Chaco Jorge Capitanich, promotore da molti anni di quella che lui stesso ha definito una “nuova alleanza strategica con gli Stati Uniti”, sta esponendo, comincia a dare concretamente dei risultati con la prima base militare del Comando Sud in Argentina, stabilitasi con un pretesto apparentemente innocuo, ovvero quello di fornire aiuti umanitari per i casi di catastrofe naturale. Il sito ufficiale del Governo del ...


Il pugno di ferro cinese
Il 28 dicembre 2011 la Berge Everest, una nave della classe “Valemax”, ha scaricato le sue 388.000 tonnellate di ferro nel porto cinese di Dalian. La nave è la prima di una generazione di vascelli della Vale, progettati per, sembrerebbe, conquistare il mercato cinese del ferro. La competitività sembra essere il fattore trainante che ha spinto la Vale a ordinare questi vascelli (i Valemax) con una capacità di carico di 400.000 tonnellate. Il problema è ...


I BRICS a convegno: sfide e opportunità
Il prossimo 29 marzo l’India ospiterà il quarto summit dei paesi BRICS. L’incontro, evento diplomatico più importante dell’anno per l’India, si concentrerà su importanti questioni di carattere internazionale, come ad esempio commercio ed economia globali, agricoltura, salute e innovazione, terrorismo internazionale, cambiamenti climatici, sicurezza energetica e i problemi legati alla fame nel mondo. Il summit sarà una valida opportunità anche per considerare le problematiche internazionali di più stringente attualità, nonché future inclusioni di altri Stati ...

Call for Papers:


Pubblicato il "Call for Papers" per il numero 3, volume I (autunno 2012)
GEOPOLITICA è un refereed journal, ossia una rivista con revisione paritaria. In ogni suo numero, oltre agli articoli su invito realizzati da autorevoli esperti, è prevista una quota di saggi proposti da studiosi in risposta ad un call for papers pubblico ed accuratamente selezionati dalla Direzione con l'aiuto di revisori paritari (referee). Presentiamo di seguito il testo italiano e inglese del "Call for papers" riferito al numero 2 del volume I (programmato per l'estate 2012). ...
Buona lettura!

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mercoledì 4 aprile 2012

Vasco alla Scala di Milano

L'ALTRA META' DEL CIELO
(Rock-Romance di Arcangelo Ark Tangorra)

Vasco_Scala

Le luci si abbassano. La musica sale da sotto. E sono archi, non rullate di batteria. Archi che scendono nello stomaco e ti aprono una voragine. Un pugno di secondi di crescendo, ed ecco le note di pianoforte. Alba chiara. Gli occhi si inumidiscono, le mani stringono la stoffa dei pantaloni, la sedia diventa scomoda all'improvviso. Giri e ti rigiri su te stesso, cercando di trovare una posizione che ormai hai perduto per sempre.
E lo sai.
I piedi cominciano a ritmare il tempo, la tua bocca canta in silenzio seguendo la voce di Vasco. E non lo puoi evitare, inutile starci a girare attorno. Sei alla Scala di Milano, ti guardi intorno un attimo e ti accorgi che il contesto è del tutto diverso da quello a cui sei abituato. Platea, cornice di palchi antichi in stile barocco, maschere in guanti bianchi e balaustre vecchie di cent'anni. Non è uno stadio, non è quel vecchio Comunale di Torino degli anni '80 in cui eravamo in mille in un'unica curva, e non è Catanzaro, in cui si era in quattrocentomila. Eppure la sensazione è uguale, se pure diversa; qui è la maestosità a spaccare quel cielo in due, al posto delle voci che urlano e sudano sotto un palco da concerto.
E c'è Silvia che fa a pugni con Susanna, Anima Fragile che è una fortuna che sei seduto, Brava e Gabri che sembrano volersi prendere gioco di te, Incredibile Romantica e Laura che diventano "amiche per le note", Brava Giulia e Delusa che si scontrano in una perfetta contrapposizione di esistenze, Jenny è Pazza e Sally che ti affondano le dita nella carne e ti tirano fuori quello che ti resta ancora sul fondo degli occhi, come in attesa... E Un Senso che riesce a toccarti fisicamente quasi come se fosse per coccolarti, per consolarti.
Guardare L'Altra Metà del Cielo non è possibile. L'Altra Metà del Cielo non si può guardare. Ci si trova dentro, immersi in uno scorrere di sequenze dei quali si è protagonisti, partecipi di quel balletto, che è un balletto senza essere un balletto. Squarci di vita, spaccati adolescenziali, crisi di coppia, sensualità allo stato puro (a tratti irriverente e provocatoria, sul filo del limite dell'eccesso), pennellate di follia, visioni deformate e deformanti di una realtà che si distorce e talvolta turba, facendoti contrarre i pensieri e cancellandoli, per lasciare posto alle pure emozioni di essere uno di loro, là su quel palco, a fumare una sigaretta, a piangere disperato, a prendere a calci un pallone, a spiare una donna al suo risveglio (la TUA donna...), a litigare confuso dalle nebbie della rabbia, a strisciare per terra distrutto dal male di vivere o a fare l'amore nell'unico modo nel quale si può parlare di "fare l'amore".
Non c'è pace, ne "L'Altra Metà del Cielo"; non è un film, non c'è la pausa, non c'è "la pubblicità". Come in una sequenza di polaroid magistralmente posizionate una accanto all'altra, non c'è un solo istante nel quale si possa tirare il respiro. Martha Clarke ha sposato la causa di Vasco, riuscendo a rappresentare, nello stesso stile del ProvocAutore di Zocca, le varie fasi della sua ascesa artistica, dipingendo le sue donne con colpi di pennello decisi, graffianti o sfumati a seconda della situazione. Un'artista assoluta, una visionaria che ha saputo tratteggiare, dietro i volti dei personaggi, l'anima dell'Uomo-Vasco, cogliendone quegli stati d'animo che gli hanno permesso di scrivere capolavori senza tempo e senza fine. Celso Valli, da parte sua, ha rivisitato quei capolavori dandogli un taglio che definire pop-sinfonico è decisamente riduttivo. Qui bisogna parlare di autentica poesia musicale, non classificabile in nessun genere, non etichettabile, non imbottigliabile in nessuna tanica di vino. Che non scorre a fiumi, lassù, perché non serve; sarebbe stato un cliché esasperato e ovvio.
L'Altra Metà del Cielo, di "ovvio", non ha nulla; grida di dolore, bisbiglia di dolcezza, urla di gioia, lacrima di vuoti esistenziali, e trabocca amore, rock e sesso.
Quando finisce, quando ci si alza, quando si esce... Non c'è spazio per nessuna domanda. Non c'è la possibilità di analisi critica. Non è neanche possibile identificare o distinguere dei discorsi tecnici. L'armonia del corpo di ballo ha vinto. E l'intensità di Vasco ti ha distrutto.
Riesci solo ad alzare gli occhi al cielo. O meglio, all'altra metà; quella che è rimasta fuori dalla Scala di Milano. E, a quel punto, mentre guardi sù, ti senti sussurrare... "Cara mia metà del cielo rimasta fuori... Non sai cosa ti sei persa!".

L'altra metà del cielo

Da: http://it-it.facebook.com/vascorossi

Pubblica Amministrazione online: gli italiani non si fidano

Pubblica Amministrazione online: gli italiani non si fidano

Comunicare con la PA in modalità telematica è sempre più facile, ma cosa ne pensano i cittadini e le imprese? Ecco i dati Istat - Ddi.

di Teresa Barone

martedì 3 aprile 2012

 

Dialogare con la Pubblica Amministrazione non piace agli italiani, o meglio, solo il 14% dei consumatori ha utilizzato i servizi offerti dal Web per comunicare con gli enti pubblici. Ad affermarlo è un’indagine condotta dall'Istat in collaborazione con il Dipartimento per la digitalizzazione e innovazione tecnologica (Ddi) nel 2011, che ha verificato in che modo gli utenti utilizzino le risorse di e-government in continua crescita.

I dati si riferiscono sia alle imprese sia ai cittadini privati, ancora abbastanza restii a comunicare con la Pubblica Amministrazione attraverso Internet: per il 34% degli utenti, infatti, è molto difficile rapportarsi con il mondo virtuale e la preferenza è ancora rivolta alle persone fisiche.

Ci sono tuttavia alcune differenze a livello regionale, tanto che è il Nord Italia a essere maggiormente popolato da internauti disposti a relazionarsi con la PA in modo telematico, accettando di buon grado tutte le innovazioni introdotte progressivamente per semplificare le pratiche amministrative. Il Sud e le isole, invece, sono caratterizzati da percentuali di navigazione decisamente più basse.

Va meglio per quanto riguarda le imprese, infatti il 58% delle aziende di mercato e il 49% dei commercianti al dettaglio ha ammesso di utilizzare i canali online per sbrigare pratiche e certificazioni. I servizi più usati sono i certificati medici e la posta elettronica certificata (Pec), mentre sembra che molti utenti continuino a non usufruire della fatturazione elettronica.

Da: http://www.pubblicaamministrazione.net/

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