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giovedì 14 giugno 2012

Aggiornamento n. 23 di GEOPOLITICA

Geopolitica

Di seguito le novità di questa settimana nel sito di Geopolitica:

Numeri:

Vol. I, no. 1: VENT'ANNI DI RUSSIA
E' in distribuzione il primo numero di Geopolitica, dedicato al ventennale della Federazione Russa. Numerosi contributi di analisti russi, italiani ed internazionali, con un articolo esclusivo del vice-ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa A. Grushko ...

Articoli:

Egitto: la rivoluzione continua?
Quella di giovedì potrebbe essere per gli egiziani tutti una giornata campale: si attende il responso della Suprema Corte Costituzionale circa la costituzionalità di una legge che proibisce la candidatura a quanti hanno occupato posizioni di rilievo nel governo Mubarak dall’inizio del nuovo millennio. Ma procediamo con ordine. Il 23 ed il 24 maggio del mese scorso si sono tenute in Egitto le elezioni per dare al Paese un nuovo presidente dopo la caduta dell’ultimo ...
Giordania: alla ricerca di nuovi equilibri tra beduini e palestinesi
Il re hascemita di Giordania, Abdullah II al-Husayn, al potere dal 1999, si trova a dover affrontare una complicata fase di transizione del regno. Alle richieste da parte della popolazione di maggiori aperture democratiche si sommano le pressione della tradizionale ed influente componente beduina che mira a riprendere un ruolo da protagonista nelle politiche di Amman. Il crescente malessere della componente di origine palestinese, a lui vicina in questi ultimi anni, ha convinto il re ...

“Vent’anni di Russia” presentato su “Megachip”
“Vent’anni di Russia”, primo numero di “Geopolitica”, è stato presentato sul sito d’informazione “Megachip” con un’intervista di Sabrina Scanti al condirettore Daniele Scalea, che riproduciamo di seguito. La fonte originale è raggiungibile cliccano qui. È uscita “Geopolitica”, una nuova rivista che ha già nel titolo il proprio programma editoriale. Come affrontate ciò che si presenta- sotto molti aspetti – come un’autentica sfida? Da cosa vi sentite animati e perché? Quella di una rivista scientifica ...


L’asimmetria di un “processo di pace” che non è tale
“Ci adopereremo per espellere inosservati la popolazione povera oltreconfine, procurandole occupazione nei Paesi in cui transiterà, ma negandogliela nel nostro […] sia il processo di espropriazione sia l’allontanamento dei poveri devono essere portati avanti in maniera discreta e cauta”1 Theodor Herzl, padre fondatore del sionismo, 12 giugno 1895 Nella gestione della “questione palestinese”, l’elemento distintivo del sionismo, almeno nella corrente che ha prevalso, è la coerenza. La resistenza agli anni del suo approccio nei ...


J. Geronimo: «Putin vuole un mondo multipolare per contrastare l’egemonia americana»
La Siria, l’Afghanistan, le vecchie repubbliche sovietiche, i BRICS e i legami con la Nato: i campi d’intervento dell’attuale politica straniera di Vladimir Putin non mancano. Per Jean Geronimo, professore universitario all’UPMF di Grenoble, autore de Il pensiero strategico russo, guerra tiepida sullo scacchiere eurasiatico, il presidente russo rieletto punta a far affermare “la Russia come grande potenza eurasiatica, preoccupata di difendere i propri interessi nazionali”. In seguito all’elezione di Vladimir Putin, al terzo mandato ...


Karzai riuscirà a sopravvivere dopo il 2014?
Hamid Karzai è un maestro di sopravvivenza della politica afghana. Ha diretto gli affari afghani per più di un decennio fino ad ora. I suoi periodi di servizio, prima come presidente dell’amministrazione ad interim e poi di quella di transizione e, successivamente, come presidente eletto per due mandati, rappresentano un carattere distintivo nella tumultuosa politica afghana. A partire dal rovesciamento della monarchia nel 1973, Karzai è probabilmente l’unico capo di Stato afghano, e anche eletto, ...


Da Pinochet a Ben Ali: la liberazione cognitiva dei mezzi d’informazione
Era il 1988 ed il Cile si preparava ad un plebiscito che ne avrebbe determinato le sorti future. La scelta pendeva tra il rinnovare l’ufficio di Augusto Pinochet e la dittatura militare che dal 1973 aveva trascinato il paese nel terrore, oppure opporsi a questa manovra a favore di nuove elezioni presidenziali. Come in ogni dittatura, l’opposizione era stata estirpata con l’uso della forza sin dai primi mesi di governo, attuando crimini disumani, torture e ...


«I germogli di democrazia calpestati in Kirghizistan». Intervista all’ex presidente Askar Akaev
Pubblichiamo in traduzione italiana, per i lettori del sito di “Geopolitica”, l’intervista pubblicata su “Naša Gazeta” il 26 aprile scorso che l’ex presidente della Repubblica del Kirghizistan Askar Akaev ha concesso alla giornalista Elena Buldakova. Matematico di professione, oggi docente nella più nota università moscovita, l’ex Presidente discute degli avvenimenti che hanno sconvolto il Suo paese nel 2005, cioè della cosiddetta “rivoluzione dei tulipani” che condusse al suo rovesciamento. Pur senza entrare nel merito dei ...
Buona lettura!

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