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- Adolf Hitler. Architetture. Edizione in 500 esemplari. Pp. 72; XXXIII tavole a colori e XIV in b/n, su carta patinata lucida di gr. 115; copertina cartonata con rivestimento in tela; sovracopertina a colori su carta patinata plastificata di gr. 170. Dall’indice: Le architetture tracciate originariamente dal Führer; le architetture illuminate originalmente per questo volume a cura delle Edizioni di Ar. Edizioni di Ar, 2010. Euro 20,00
- Giovanni Costa. Diocleziano. L’Autore afferma che la magnanimità di Diocleziano – “la grandezza d’animo e la potenza d’agire di quest’ultimo grande imperatore che s’ispirava alla tradizione dell’antica Roma” (Raimondo Bacchisio Motzo) -, la sua fermezza nel considerare la dignità imperiale più un ufficio da adempiere, una disciplina da praticare più che un privilegio da conservare in abito cortigiano, le sue cure attente per gli studi giuridici, storici, retorici, le sua decisione ‘campale’ nel dominio militare, architettonico, finanziario, permisero di restaurare la securitas la pax: la felicitas dell’Impero. . Edizioni di Ar, 2010. Euro 7,00
- Evola - Guénon. Gerarchia e democrazia. A cura di Franco G. Freda. Dall’indice: Senza sottintesi (di F.G. Freda; Il problema della decadenza; suggestioni sociali, democrazia ed ‘élite’; sull’essenza e la funzione attuale dello spirito aristocratico; indice dei nomi. . Edizioni di Ar, 2010. Euro 7,00
- Giuseppe Mazzini. Della guerra d'insurrezione conveniente all'Italia. Istruzioni per le bande nazionali. “Ebbi a lottare con il più grande dei soldati: Napoleone. Giunsi a mettere d’accordo tra loro imperatori, re e papi. Nessuno mi dette maggiori fastidi di un brigante italiano: magro, pallido, cencioso, ma eloquente come la tempesta, ardente come un apostolo, astuto come un ladro, disinvolto come un commediante, infaticabile come un innamorato, il quale ha il nome: Giuseppe Mazzini.”. Con questi tratti, nelle sue ‘Memorie’, il principe di Metternich dipinge la figura di Mazzini. Questo testo rivela un tratto meno noto rispetta alla caratteristica vulgata della sua riflessione politica: l’impronta, inattenuata e immediata, del Mazzini pensatore militare, non solo fautore sentimentale ma pure assertore teorico della guerra spregiudicata, disincantata – ossia della guerra senza esitazioni, libera da canoni e procedure, con l’unico vincolo della vittoria. Edizioni di Ar, 2010. Euro 7,00
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