L'ala si era spezzata e il velivolo spaziale privo di controllo si era disintegrato.
Ricordo una voce del Controllo Missione che cercava ripetutamente, oltre ogni buon senso e ogni speranza, di avere risposta alle sue chiamate via radio dallo Shuttle Columbia che stava rientrando sulla Terra al termine della propria missione.
Ricordo le prime immagini di quei frammenti brillanti che solcavano in gruppo il cielo, tracciando scie bianche che non lasciavano spazio a conclusioni alternative.
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