E’ di appena pochi giorni fa il morboso interesse con cui un furbo regista ha visto accogliere dagli "uomini di cinema", alla mostra di Venezia la propria , "opera d'arte".Il cui apice consiste in una masturbazione mediante un Crocifisso .
Grande eco , grandi applausi degli spettatori , sicuro successo ai botteghini dei cine occidentali e nella vendita dei dvd per visioni "private".
Silenzio quasi catacombale della Chiesa e dei suoi fedeli . Specie di quella "progressista e politicamente corretta".
Brucia invece , come spesso accade, il mondo islamico per una delle altre provocazioni poste in essere negli Usa contro la figura di Maometto e l' Islam in genere .
Dopo l' Egitto è a Bengasi , il cuore della Libia "liberata" dalle bombe americane , che i primi occidentali ci hanno rimesso la pelle .
Sbagliato , giusto ?
Dipende da quale ottica ciascuno la vede . Non solo in Occidente .
Una sola osservazione : i musulmani si difendono da soli .
Gli ebrei neppure si possono nominare pena sanzioni .
Restano i cristiani ed i cattolici in particolare .
A toccarli ed insultare la loro religione non solo non si rischia nulla , si viene pure premiati.
Vincenzo Mannello
http://www.vincenzomannello.it/
giovedì 13 settembre 2012
Blasfemie : Bengasi brucia , Venezia applaude
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