Di seguito gli aggiornamenti al sito di "Eurasia" di questa settimana (dal 10 al 16 Settembre 2011):
EURASIA IN LIBRERIA
È attualmente disponibile in libreria l'ultimo numero di "Eurasia" (1/2011) dedicato a: "La cerniera mediterraneo-centrasiatica"
Ultime uscite
Marco Costa
Correnti spirituali nella Russia sovietica e postsovietica. Questo saggio di Marco Costa ci presenta il quadro storico dei rapporti intercorsi tra autorità religiosa e potere politico nella Russia del Novecento. Dopo essersi ampiamente soffermato sugli anni del leninismo, che videro scatenarsi una virulenta offensiva ateista, coerente coi contenuti materialistici dell’ideologia marxista, l’Autore esamina attentamente il periodo successivo, indugiando sulla svolta che caratterizzò il periodo staliniano negli anni della “Grande guerra patriottica”, quando alla riappropriazione dell’idea di Patria da parte del potere comunista si accompagnò la fine della persecuzione antiortodossa, fino all’elezione del nuovo Patriarca. Lo studio si conclude con una panoramica della politica russa postsovietica, nella quale emerge con particolare evidenza la convergenza del filone nazionalcomunista con gl’indirizzi patriottici dell’Ortodossia russa.
Francesco Brunello Zanitti
Neo-cons USA e neo-revisionisti israeliani a confronto. In seguito alla vittoria di Bush nel 2000 e soprattutto dopo gli attentati dell’11 Settembre i neocons statunitensi hanno influenzato considerevolmente la politica estera della Casa Bianca. Allo stesso tempo, l’ultimo decennio della politica israeliana è stato caratterizzato dal rafforzamento della destra, in particolare del Likud, partito erede del neorevisionismo, movimento politico basato su alcuni concetti già espressi dal sionismo revisionista e dal suo capo, Vladimir Jabotinsky. Si può parlare in questo contesto di un singolare legame tra i neocons e gli esponenti del Likud? Il neoconservatorismo e il neorevisionismo, pur essendo movimenti nati in ambienti politici e geografici lontani e differenti, hanno elementi in comune nelle loro ideologie? L’analisi del pensiero dei due movimenti politici e le azioni intraprese in politica estera dagli appartenenti a queste correnti possono offrire una chiave di lettura per comprendere le somiglianze e le differenze tra neoconservatorismo statunitense e neorevisionismo israeliano.
Aldo Braccio
Il saggio di Aldo Braccio, profondo conoscitore del mondo turco, assume un prestigio particolare se messo in relazione con l'attuale congiuntura storica. Dalla lucida disamina offerta da Aldo Braccio emerge il ritratto di una nazione proiettata verso il futuro mantenendosi allo stesso tempo legata al proprio passato, capace di ereditare alcuni dei fattori fondamentali che avevano reso grande l'impero della Sublime Porta. Tratto dalla recensione di Giacomo Gabellini
Pietro Longo, Daniele Scalea
Capire le rivolte arabe. Alle origini del fenomeno rivoluzionario, il nuovo libro dei nostri redattori Daniele Scalea e Pietro Longo (rispettivamente segretario scientifico e ricercatore dell'IsAG), è ora disponibile all'acquisto presso la libreria online Librad. Il volume, edito da Avatarèditions per conto dell'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), consta di 168 pagine ed è acquistabile al prezzo di 18 euro. Si tratta della prima pubblicazione con marchio IsAG, oltre alla rivista "Eurasia". Il ricavato andrà a finanziare le attività dell'Istituto.
ARTICOLI E SAGGI
Teoria Geopolitica
Propedeutica alla teoria politica
Alberto Buela
L'Autore si pone l’obiettivo di delineare, brevemente ma in modo esaustivo, i contenuti e le finalità della teoria politica. Secondo l’autore tale disciplina deve occuparsi, innanzittutto, dei problemi prepolitici o metapolitici, vale a dire di tutte le questioni che riguardano le origini dell’insediamento dell’uomo nel mondo. Dopodichè si presenta la necessità di prendere in considerazione la politica con le sue tre importanti finalità, vale a dire il bene comune, la sicurezza esterna e la concordia interna e la prosperità. Infine, l'Autore sostiene che si devono analizzare le questioni relative alla cosa pubblica, quali il concetto di Popolo, Nazione, Stato, partiti politici, sistemi partitici, regimi politici e di governo, comunità internazionale, rapporti internazionali, diplomazia e organismi internazionali.
Venerdì, 16 Settembre
Stato di Palestina: una catastrofe da scongiurare?
Matteo Pistilli
Riconoscere ai palestinesi parità di cittadinanza e dunque diritto di voto” sarebbe una “catastrofe per il futuro di Israele e la stabilità del Medio Oriente”. Questo afferma l’ex presidente Usa Jimmy Carter, spiegando che comporterebbe “La fine di Israele come Stato ebraico, ovvero l’autocancellazione di uno dei pilastri che sono a fondamento della nascita di Israele: il suo essere focolaio nazionale del popolo ebraico”...
Giovedì, 15 Settembre
Gilles Munier sull'opposizione siriana
Denis Gorteau, Gilles Munier
Intervista concessa da Gilles Munier, il 3 settembre 2011, dopo la pubblicazione del suo “diario di viaggio Damas-Hama” (1). Domande poste da Denis Gorteau del sito Que faire.
Martedì, 13 Settembre
La marcia su Fiume e la geopolitica italiana verso i Balcani dopo la Grande Guerra
Lorenzo Salimbeni
La notte dell’11 settembre 1919, anniversario del blitz con cui fece clamorosamente irruzione nella baia di Buccari, Gabriele d’Annunzio, assieme ad un pugno di volontari e soldati che si sarebbe irrobustito strada facendo, partì dalla località giuliana di Ronchi alla volta di Fiume, città del dissolto impero austro-ungarico abitata in maggioranza da italiani, i quali nelle tumultuose giornate che segnarono la fine della monarchia asburgica nell’ottobre 1918 avevano plebiscitariamente chiesto l’annessione all’Italia.
Lunedì, 12 Settembre
La CIA si è trasformata in un’organizzazione paramilitare
Luiz Alberto Moniz Bandeira
In un’intervista rilasciata a Carta Maior, lo storico ed esperto politico, Luiz Alberto de Vianna Moniz Bandeira, segnala l’azione clandestina delle forze speciali degli Stati Uniti, l’Inghilterra e la Francia nei conflitti della Libia e della Siria e critica la politica estera del governo di Barack Obama che fa uso dei diritti umani per giustificare interventi in qualsiasi parte del mondo. “La CIA sta diventando sempre più una forza paramilitare con l’abbandono del suo ruolo di agenzia di spionaggio e raccolta dati. I droni, aerei privi di equipaggio, teleguidati dalla CIA, hanno già ucciso, dal 2001, più di 2.000 presunti militanti e civili in vari paesi”, afferma Moniz Bandeira.
Sabato, 10 Settembre
Libia: prematura celebrazione di una vittoria
George Friedman
Un'analisi interessante e realista di George Friedman sull'attualità più scottante in Libia. Quanto la comunicazione politica incide sulle azioni di guerra e quali informazioni vengono diffuse per ottenere un risultato favorevole. Tutte le reali difficoltà della coalizione occidentale, di fronte ad una guerra in divenire e il cui destino sembra segnato, anche se sarà il tempo a decidere quando.
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