Di seguito gli aggiornamenti al sito di "Eurasia" di questa settimana (7-13 Maggio 2011):
TEORIA GEOPOLITICA
Geocultura: Il potere della lingua
Alberto Buela
Uno strumento internazionale
che può fare a meno delle politiche di Stato
VENERDÌ, 13 MAGGIO
La guerra in Libia, il potere degli Stati Uniti e il declino del sistema dei petrodollari
Peter Dale Scott
Dietro al dichiarato timore per l'incolumità dei civili libici vi è una preoccupazione più profonda difficilmente riconoscibile: la difesa occidentale dell'attuale economia globale dei petrodollari, ormai in declino..
GIOVEDÌ, 12 MAGGIO La Turchia alle prese con la questione cipriota
Antonio D'Addio
A consolidare il fronte dei Brics, all’indomani del vertice di Sanya, è certamente la condivisione di un obiettivo ambizioso: la traduzione del potere economico nel potere politico, l’acquisizione del peso decisionale all’interno delle maggiori organizzazioni internazionali, governate inesorabilmente dalle potenze occidentali. Proposito confermato dalle dichiarazioni del Presidente russo Dmitrij Medvedev.
MERCOLEDÌ, 11 MAGGIOLe falsità dei media occidentali sulla questione Siria: reportage di un testimone oculare
Russia Today
Mentre i servizi televisivi dipingono un quadro della situazione in Siria come una sollevazione di massa brutalmente soppressa dal governo dittatoriale, gli eventi sono visti in maniera totalmente differente dagli abitanti del posto. RT (Russia Today, network multilingue con sede a Mosca; NdT) ha raggiunto Anhar Kochneva, direttrice di un’impresa turistica con base a Mosca, specializzata nei rapporti col Medio Oriente.
MARTEDÌ, 10 MAGGIO
I salafiti di Gaza: chi sono e a chi fanno comodo
Alessandro Iacobellis
La morte di Vittorio Arrigoni, blogger e attivista dell’International Solidarity Movement, ha colpito profondamente tutti coloro che si interessano alla situazione in Palestina. Arrigoni negli anni era riuscito a diventare punto di riferimento per chi volesse sapere quello che accade realmente nella Striscia di Gaza, quella lingua di terra affacciata sul Mar Mediterraneo in cui più di un milione e mezzo di palestinesi vive da anni una punizione collettiva per la sola colpa di avere scelto democraticamente nel 2006 Hamas come forza di governo.
LUNEDÌ, 9 MAGGIOLa Guerra Civile 150 anni dopo: tra festeggiamenti e commemorazione
Matteo Finotto
Anche gli Stati Uniti hanno il loro centocinquantenario e si preparano a celebrarlo tra polemiche che si perdono nell’indifferenza dei più. Nonostante l’unità raggiunta dopo la Secessione esistono ancora oggi delle profonde differenze tra il Nord e il Sud degli Usa che le ricorrenze di questi giorni contribuiscono a evidenziare. E mentre da una parte le amministrazioni degli Stati meridionali cercano con imbarazzo di allontanare i fantasmi di un passato schiavista, dall’opinione pubblica arrivano chiari segnali che vanno nella direzione opposta.
DOMENICA, 8 MAGGIOGli USA, la Siria, e la manipolazione strategica dei media
Domenico Losurdo
Da giorni, gruppi misteriosi sparano sui manifestanti e, soprattutto, sui partecipanti ai funerali che fanno seguito allo spargimento di sangue. Da chi sono costituiti questi gruppi? Le autorità siriane sostengono che si tratta di provocatori, per lo più legati a servizi segreti stranieri. In Occidente, invece, anche a sinistra non ci sono dubbi nell’avallare la tesi proclamata in primo luogo dalla Casa Bianca: a sparare sono sempre e soltanto agenti siriani in civile. Obama è la bocca della verità?
...E tanti altri articoli sono disponibili sul sito.Le ricordiamo che è attualmente disponibile in libreria l'ultimo numero di "Eurasia" (3/2010) dedicato agli USA: Egemonia e declino
Buona lettura!
la Redazione
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